Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

Anche a Giovanna D’amore Pucci ho chiesto di mettere la mascherina nel dipinto. E lei la fa indossare a una donna che , come sempre, nei suoi quadri, si muove tra la realtà e il sogno. Volendo sempre tuffare in una atmosfera di mistero persone e cose che fissa nella tela. Giovanna D’amore Pucci è conosciuta dai nostri lettori. I suoi olii sono al centro di una mostra ed oggi ve li riproponiamo. E’ pittrice e poetessa. E spesso ,nei suoi cataloghi, le immagini si incrociano con i versi. Gli olii di D’Amore Pucci , oltre alle misteriose figure femminili, fissano paesaggi sognanti, alberi danzanti, case volanti . E I suoi versi è come se anticipassero o seguissero le sensazioni che lei dipinge. Proponiamo un galleria dei dipinti e i suoi versi. Come quelli che leggevo nel catalogo legata alla sua ultima mostra:

Ovunque io vada  tu affiori / Tra il rosso dei papaveri / o l’oro del frumento / E ti inarchi tra i rami di un biancospino / e profumi di zagara per restarmi a mente /
Per restarmi a mente ti imponi con la tua fronte altera / e le labbra più dolci del
miele / E sei genio e bellezza sorretto da Giove / Varchi con meì i confini / sconfini nei sogni / Ma lasciami riposare ogni tant