Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

 marco esposito, giornalista de Il mattino, autore del libro “zero a sud”

Parlando con Marco Esposito, del suo libro “ Zero a Sud..” ( le interviste precedenti QUI  e QUI  ), una considerazione è inevitabile. Riguarda i nostri vizi, caro Marco. Non pochi dicono che il Sud questi squilibri se li è voluti.

Ha speso in sussidi e assistenza, mentre il centro nord li utilizzava per far strade e ospedali. L’argomento è forte. E lo sai..

“Ma tu hai mai incontrato un meridionale, un siciliano,che dicesse: no, la strada, l’ospedale non mi servono, mi basta un sussidio da spendere ,se mi ammalo , per andare a curarmi al Nord? ”

Che vuoi dire ?

“Le decisioni strategiche di spesa sono nazionali. ..La scelta di sviluppare le linee ferroviarie per le merci fino ai porti del Nord tirreno e Nord adriatico e non fino a Taranto, Gioia Tauro e , con il Ponte , ad Augusta, è una scelta del governo italiano. E sottolineo italiano perché, a livello europeo , questi progetti erano stati approvati nell’interesse dell’intero continente. Quanto ai vizi direi ancora..

Cosa ?

“ Che basta sfogliare le cronache per vedere che corruzione e malaffare sono generalizzate sul territorio. In questo momento sono in carcere due ex governatori regionali, un siciliano e un lombardo. “

Questione più che nazionale..

“Per citare la battuta del protagonista di Gomorra, ‘La merda è dappertutto solo che tiene un altro colore’ “

A proposito di Sud e nazione. Uomini come Mario Draghi, un tecnocrate di razza , non un meridionalista piagnone, sostiene che il Sud condiziona l’Italia. La quale sarà ciò che il Mezzogiorno sarà. Questo dice…

“ Questo è il punto. Al Nord si sono convinti che l’Italia non si salva tutta e va creata una ‘bad company’, una ‘bad Italy’ con tutto quello che va male per salvare il resto, concentrando sulla parte ‘sana’ le risorse economiche…

Con  i giovani invitati in tutti i modi a trasferirsi, vecchia storia..

“ Ma è un errore. Nessuno vive meglio amputandosi un arto. Appena come meridionali avremo superato la sindrome del brutto anatroccolo, dovremo fare un patto per realizzare insieme le cose che servono a tutti. ..”

Per esempio ?

La Via della Seta è il simbolo più semplice. La Spagna punta su Algeciras, il porto più a Sud, ma lontano dalla Germania. I cinesi hanno comprato il Pireo ma si sono resi conto che non è facile realizzare una ferrovia nei Balcani…”

E noi?

“ Noi abbiamo porti nel cuore del Mediterraneo ma come degli stolti abbiamo offerto ai cinesi Trieste, che costa quattro giorni di navigazione in più rispetto a Gioia Tauro.

__________________________________

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.