Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

Anna Kennel, pittrice della natura e non solo, riflette sull’Isola e disegna su carta il volto di Federico II con il capo sovrastato da palazzi e cupole, archi e minuscole sagome, tetti e corone. Per riassumere, penso, la complessità storica di un’isola che ha conosciuto fasi di crescita, splendori e opacità, e oggi regredisce tra decrescita infelice ed emigrazione. Il titolo che da all’opera è da Federico in poi. Perché Anna ?

“ Non voglio certo raffigurare una riduzione della millenaria storia siciliana…”

E allora ?

 “Mi piace ricordare uno dei periodi più floridi della nostra terra: il periodo federiciano che rese la Sicilia lo Stato più ricco e potente d’Europa.”

 Nel tuo sguardo da artista quale fase della storia dell’isola di attrae  più? 

“ E’  difficile ma forse anche facile!..”

Provaci

“ Pensare la Sicilia com’era nei secoli passati, quando i siciliani potevano vantarsi di esserlo, mi fa certamente scegliere il periodo di Federico ll…”

Perché ?

“Pensa alla Scuola Poetica, alla sua arte , alla  cultura internazionale…”

E cosa ti piace meno ?

“Il periodo moderno e contemporaneo. Siamo passati lentamente da uno Stato ad un’altro; purtroppo lo stato mafioso che manda all’aria tutto!… “

Tutto ?

“   L’oggi non mi piace ed urlo che l’abbandono di valori etici e morali non possono lasciare  posto alla crudeltà mentale di pochi, che si arrogano il diritto di ledere le altrui vite. Per colpa loro i siciliani hanno perso la dignità di onesti cittadini…”

Ma c’è pure un’altra Sicilia ?

“Si, per fortuna. Dobbiamo ringraziare chi ci ha ridato buona immagine e dignità pagando con la vita. E’ é anche per merito loro che possiamo ritornare ad essere fieri di essere siciliani, come é desiderio di tutte le persone oneste che popolano la nostra terra, senza che nulla vada per aria!

le facce di pietra dipinte da Anna Kennel