Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

Vincent Lambert il giovane francese in stato vegetativo è deceduto dopo 11 anni di agonia, a seguito della decisione dei sanitari di sospendere i trattamenti terapeutici ed il sostegno nutrizionale. Vi ricorderete la vicenda di questo ragazzo vittima di un incidente stradale nel 2008 in seguito al quale è rimasto in stato vegetativo ricoverato nell’ospedale centrale di Reims, nel nord della Francia.Da lunedì i medici si erano di fatto arresi, definendo ormai “inevitabile” la morte di Vincent. La maggior parte dei familiari, a partire dalla moglie Rachel, erano schierati per l’arresto delle terapie, così come i sanitari che lo avevano in cura e il suo medico curante. Solo gli anziani genitori erano contrari. In questa circostanza emergono due cose importanti: Vincent era ormai in stato vegetativo e quindi totalmente dipendente dal sostegno delle tecnologie sanitarie. Qualcuno invece dei suoi “cari” avevano affermato falsamente che lui era soltanto malato! In secondo luogo non aveva più alcuna possibilità di recuperare quel minimo di coscienza che gli avrebbe potuto consentire una vita di relazione ed i suoi ‘’cari’’ lo avevano lasciato da 11 anni in una condizione di dipendenza totale da parte di medici ed infermieri. Questa è la loro “CARITA’ CRISTIANA”, questa è la mancanza di rispetto per la vita umana di quella gente che preferisce che un corpo tormentato da sofferenze indicibili o in una condizione puramente vegetativa continui a soffrire pur di fargli guadagnare il regno dei cieli! Non importa se si soffre maledettamente, non importa se si è deciso di dire basta, l’importante è la loro ipocrisia e la loro crudeltà d’animo e soprattutto il loro bieco egoismo bigotto!

 giorgio trizzino, medico, deputato Cinque Stella alla camera

A costoro (alcuni politici in testa come Giorgia Meloni o Giancarlo Giorgetti) non importa se il malato giunto alla fine del suo percorso vitale e soffrendo le pene dell’inferno decida di dire basta! … per loro il dolore degli altri non ha alcuna importanza, nemmeno se una persona ha dichiarato che non vuole più soffrire e chiede di poter essere lasciato in pace a decidere la sua fine. A dire il vero me lo aspettavo da questo tipo di politici, quello che invece non mi aspettavo (e credo anche loro) è la risposta corale degli italiani che hanno dimostrato di dissentire profondamente dalle dichiarazioni di questi loro rappresentanti. Il mio pensiero in questo momento va a persone come Mina Welby e Marco Cappato che si sono autodenunciati per aver accompagnato Piergiorgio Welby e DJ Fabo. Queste persone devono sapere di non essere più sole da oggi perché ci sono milioni di italiani che farebbero lo stesso, commettendo ‘reati di amore e compassione’ verso una persona  cara che chiede di essere aiutata a morire. È quello che continueremo a fare nei prossimi giorni alla Camera cercando di depenalizzare il reato previsto dall’Art. 580 del codice penale che mette sullo stesso piano l’istigazione e l’aiuto al suicidio.Lo faremo consapevoli che i cittadini italiani la pensano come noi.

PS. vorrei tanto che la Meloni e Giorgetti si ricordassero che la carità cristiana sta anche nello stare dalla parte di quei poveri disperati che vengono a bussare alle nostre porte per essere aiutati a sopravvivere. Cosa hanno di diverso da Vincent Lambert?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.