Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

di GIORGIO TRIZZINO

Molti colleghi medici ed infermieri mi comunicano che negli ospedali siciliani mancano i dispositivi individuali di protezione e cioè mascherine e tute.  Non voglio unirmi al coro ipocrita che da più parti ripete lo slogan “Ringraziamo i medici e gli infermieri veri eroi di questo momento”.  Oggi, dopo anni di programmazione sanitaria che ha guardato esclusivamente a rendere gli ospedali macchine economiche, ci accorgiamo che mancano i posti letto e le mascherine? che manca il personale? Hanno seminato vento ed ora tocca a noi raccogliere tempesta.

Giorgio Trizzino, medico parlamentare M5s

A tutti quelli che ringraziano medici, infermieri e personale di assistenza ricordo che quelli che oggi ringraziano sono sempre gli stessi che venivano aggrediti perché facevano rispettare i turni, sono sempre gli stessi a cui è stato distrutto il pronto soccorso, sono sempre gli stessi che  i giornalisti sbattono in prima pagina avendo il plauso dell’opinione pubblica, senza nemmeno conoscere i fatti, sono sempre gli stessi cui distruggono le ambulanze perché secondo la logica comune sono arrivati in ritardo, sono sempre gli stessi che vengono uccisi di notte davanti all’ ingresso di un ambulatorio dove vengono accolti i malati. 

Ed allora perché oggi li ringraziamo? Forse perché nessuno sarebbe disposto a fare quello che loro fanno ogni giorno? O forse perché  oggi abbiamo paura?

Quello che sarebbe bello, invece, una volta spenti i riflettori e calato il sipario di questa ribalta, sarebbe trovare un po’ di rispetto nella quotidianità del lavoro di questi professionisti, tutti i giorni lontano dal clamore, non ringraziamenti ma rispetto!