Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

 

Vetro e cemento nella nuova Berlino in uno scatto di Giovanni Pepi. E’ l’ultima fopto inserita nella galleria. clicca per vedere le altre 

di LELIO CUSIMANO

Quattro mesi fa in Germania si sono svolte le elezioni politiche, ma nessun partito ha raggiunto la maggioranza; probabilmente è quello che accadrà in Italia dopo il 4 marzo. In Germania da quattro mesi va avanti una faticosa trattativa fra i partiti per creare una  “grosse koalition”. Oggi l’intesa sembra raggiunta. L’accordo è minuzioso ed è frutto di un tavolo di concertazione con oltre 90 esperti che hanno sviscerato i problemi,  le soluzioni possibili e le mediazioni necessarie. Insomma ci sono tutte le premesse per un governo stabile e duraturo. Uno dei punti dell’accordo tedesco ci riguarda da vicino; la Germania, infatti, s’impegna ad aumentare i fondi necessari per fare investimenti nei diversi Paesi europei. Si tratta di una misura molto attesa dall’Italia.

Inoltre è maturato l’accordo per fare pagare le tasse ai giganti del web come Facebook e Google. Anche i diritti dei lavoratori europei saranno rafforzati con un apposito patto sociale. Insomma ce n’è quanto basta per “soddisfare” il  vasto schieramento politico tedesco, che accoglie partiti di destra e di sinistra. L’accordo prevede persino che i lupi – che in Germania stanno aumentando in modo esponenziale – siano ridotti di numero; questo dimostra quanto minuzioso e quindi garante di successo sia l’accordo maturato che, in questo caso, vuole conciliare la sicurezza delle persone con la sensibilità degli animalisti.

Da lunedi 5 marzo, stando ai sondaggi, inizierà anche in Italia una trattativa per fare una “grossa coalizione”; che sia formata da Forza Italia con il PD o dalla Lega con  il M5S (come ipotizzano molti osservatori), o da altra coalizione : dipende dai risultati elettorali  e dalle scelte del Presidente della Repubblica. La speranza è che si avvii anche in Italia una trattativa ampia e profonda, magari litigando sulle poltrone ministeriali ma affrontando, comunque, i temi che più interessano la Gente, come il lavoro, la povertà, l’immigrazione, la sicurezza . Ci serve un governo stabile e duraturo e non certo una corsa verso nuove elezioni che poi, inevitabilmente, ci riporterebbe alla favola al lupo, al lupo!

 

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