Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

ITALIA STATO

TAG VITA

ITALIA VITA SI VIVE PIU A LUNGO. IN PENSIONE PIU’ TARDI La nostra vita si allunga di 5 mesi. Lo comunica l’Istat. Le morti flettono , nel 2016, del 5 % rispetto al 2015. Di conseguenza , in base alle legge, si andrà in pensione a 67 anni ( ma si tratta tra sindacati e governo per escludere i lavori usuranti )  Vivono di più le donne ( 85 anni) anni. Meno gli uomini (80,6 ) LEGGI QUI

VIVIAMO A LUNGO MA NON IN BUONA SALUTE Scrive Repubblica.it : In Italia la speranza di vita è ottima (noi siamo al quarto posto più alto in classifica, il Giappone è al primo) ma non si invecchia in buona salute: solo il 30 per cento degli over-65 italiani ha dichiarato nel 2015 di essere in buona o molto buona salute contro una media Ocse del 44 per cento  LEGGI..

E’ COSI’ GLI ANZIANI SONO TROPPI Più elevato della media anche l’indicatore degli handicap e delle limitazioni nella vita quotidiana. Conseguenza della longevità è l’invecchiamento della popolazione italiana: il 22 per cento degli italiani ha più di 65 anni (il dato è riferito al 2015); nel 2050 gli anziani saranno il 34 per cento della popolazione e il 15 per cento sarà over 80. LEGGI QUI

MANCA L’ACQUA. NE BUTTIAMO QUASI LA METÀ. Huffington post ricorda che, secondo l’Istat, “… quasi il 40% dell’acqua potabile immessa nelle reti di distribuzione non raggiunge i cittadini. Una percentuale di dispersione che vale 139 litri a persona, buttati via ogni giorno, a fronte di un consumo medio procapite giornaliero di circa 245 litri. Leggi qui…

AUMENTANO INCIDENTI.  NELLE STRADE SI MUORE DI PIU’. Aumentano nelle nostre strade le vittime per incidenti. Più di ottocento morti registrati, nella prima metà dell’anno: un aumento costante. 3000 sanzioni in più,  rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, per l’uso del cellulare alla guida. Leggi qui…

IN UN MESE GLI INCENDI DI UN ANNO. Dalla metà di giugno al 12 luglio sono andati a fuoco 26mila ettari di boschi, quasi la stessa superficie (93,8%) che è bruciata in tutto il 2016. Lo sottolinea Legambiente nel “Dossier Incendi” che denuncia i “troppi ed ingiustificati ritardi a partire dalle Regioni”. Leggi qui…

TAG LAVORO

QUASI UN MILIONE DI POSTI IN TRE ANNI. Dal 2013 al 2016 attivati 40,68 milioni di rapporti di lavoro e ne sono cessati. Il saldo è di 916 mila posti in più. Lo rivela  un rapporto di Istat, Inps, Inail e Anpals . Ma nel 2016, il tasso di occupazione per i 15-34enni è del 39,9%, in calo di 10,4 punti rispetto al 2008. La situaxione al riguardo migliora, ma restiamo lontani dall’Europa.  ( qui…) e ( leggi qui )

L’OCCUPAZIONE NON HA LO STESSO PASSO DEL PIL . Il Pil sale, l’occupazione non ha però lo stesso passo. Su 100 assunzioni solo 7 sono stabili. Dario Dei Vico scrive su Il Corriere della Sera che gli imprenditori vogliono più flessibilità di quella ottenuta con job act. E non rischiano sui giovani. Aumentano invece di 19000 unità, dopo mesi di calo, i lavoratori autonomi. ( LEGGI QUI  ) 

LE DONNE RAGGIUNGONO IL TOP… Scrive il Sole 24 Ore. it : “…A spingere sulla crescita degli occupati sono le donne. …” il tasso di occupazione femminile sale in agosto al 48,9%. Un record in Italia. Ma si resta in coda in Europa,  a livelli inferiori al 50% e rispetto (67,5%) di quasi 20 punti. LEGGI QUI

….. AL SUD SI RESTA SOTTO,  LE ITALIE SONO SEMPRE DUE  La situazione peggiore al Sud. Gli imprenditori di Italia centrale, Sud e isole, continuano a vedere il segno meno. I datori di lavoro del Nord-Est d’Italia prevedono , nel periodo ottobre dicembre, un più’ 9%. Quelli del centro nord un più’ 1%.: LEGGI QUI 

NUOVO CONTRATTO PER GLI STATALI DOPO DIECI ANNI. Da La Stampa: aumento fra i 63 e i 117 euro al mese, 85 in media. Costo 2,8 miliardi in tre anni ( 3,7 10 anni fa ). Vietato ricevere regali costosi, ( più) 150 euro, sanzioni fino alla sospensione per gli autori molestie, più flessibilità, ostacoli per l’assenteismo, uguaglianza tra omosessuali ed etero  ( qui

LA LAUREA NON DA MOLTI VANTAGGI La laurea non dà grandi vantaggi nel trovar lavoro. L’Espresso racconta i dati Istat. Titola: Laureato in Italia ? Nessuno ti offre lavoro: solo un annuncio su sei è rivolto ai dottori “ Le cose vanno peggio al Sud.. LEGGI QUI…

TRAI TITOLI PIU’ RICHIESTI ARCHITETTURA E INGEGNERIA  I titoli più richiesti dalle industrie sono laurea in architettura e ingegneria edile-architettura (14%), scienze economico-aziendali (11%), ingegneria meccanica (10%), ingegneria gestionale e civile (entrambe 6%). LEGGI QUI

AUMENTANO I LAVORATORI IN NERO Secondo l’Istat frena l’economia illegale ( ma è sempre il 12,6% del pil, valore 208 miliardi ). Aumentano, però, i lavoratori in nero.  Con 57 mila unità in più rispetto all’anno precedente, nel 2015 raggiungono i 3 milioni 724 mila, di cui 2 milioni 651 mila dipendenti, pari al 15,9% del totale LEGGI QUI 

CI SONO IMPRESE CHE CERCANO PERSONALE. L’Ansa accerta: “Le imprese tornano a cercare personale, con la quota di posti di lavoro vacanti, per cui le aziende sono a ‘caccia’ di candidati, che tocca lo 0,9% nel secondo trimestre, il massimo da quando è iniziata la serie, ovvero dal 2010. È quanto emerge dalla stima preliminare dell’Istat…” LEGGI QUI …

ULTIMO INTERVENTO  1 NOVEMBRE  2017

TAG ECON0MIA

GLI ANNI PEGGIORI DELLA NOSTRA STORIA Dice Ignazio Visco, governatore di Bankitalia “Questi dieci anni sono stati i peggiori della storia economica del Paese in tempo di pace”: “Dal 2007 al 2013 il prodotto interno lordo è diminuito del 9 per cento; la produzione industriale di circa un quarto; gli investimenti del 30 per cento; i consumi dell’8. Gli effetti più dolorosi si sono manifestati nel mercato del lavoro LEGGI QUI 

L’ECONOMIST “Era dall’inizio degli anni Duemila che l’economia italiana non andava così bene….” LEGGI QUI 

L’ECON0MIA VA, SI CRESCE PIU’ DEL PREVISTO Per l’Istat il Pil del nostro Paese crescerà dell’1,5% quest’anno, Più Dell’ 1% previsto e dell’1,4% nel 2018.  E’ il dato migliore dal 2010. Soddisfatto il premier Gentiloni. Dice :“Siamo finalmente in un contesto in cui l’economia è tornata a crescere. E non è una crescita senza lavoro” LEGGI…

MA SIAMO ANCORA MOLTO INDIETRO Il Governatore di Bankitalia comunica alla commissione banche : il nostro Pil oggi è ancora inferiore di 6 punti rispetto a quello pre-crisi del 2008, quello dell’Eurozona è invece sopra di almeno 7 punti. Ciò significa che l’Italia deve recuperare almeno 13 punti di competitività  ( QUI )

PER AGRICOLTURA VA BENE, PER GLI AGRICOLTORI NO..Scanavino, presidente della Cia , dichiara a La Stampa :“.. l’agricoltura va bene, il bilancio degli agricoltori soffre.. l’export sfiora i 40 miliardi , trainati da comparti di punta come il vino…”  ma la parte del valore che rimane “..nelle tasche di chi sta a valle della filiera è troppo bassa: il rapporto è di circa 10 centesimi per ogni euro incassato».  ( QUI… )

LA RIPRESA C’E’: PERÒ SOLO PER IL 20% DELLE IMPRESE. Dice Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria :  «Quella che viviamo è una forte inversione di tendenza – avverte Vincenzo Boccia, numero uno di Confindustria –, solo un 20 per cento delle imprese partecipa davvero e attivamente a questa nuova stagione di crescita mentre un 60 per cento si trova in mezzo al guado e il restante 20 deve ancora fronteggiare la crisi… Leggi qui…

LO STATO SPENDE ANCORA TROPPO. E IL DEBITO AUMENTA … Ma il debito pubblico non accenna a ridursi. Anzi torna a crescere. A settembre, comunica la Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche è stato di 2.283,7 miliardi, in aumento di 4,4 miliardi rispetto ad agosto. ( leggi.. 9

LE ITALIE SONO DUE.  LA FORBICE SI ALLARGA, CRESCE. Tra Nord e Sud resta la forbice. L’anno scorso il Sud marciava ad un ritmo superiore del centro Nord. Non è più così. Adesso il Sud cresce meno del centro nord: grosso modo 1 % contro 1,4 %. Qui il rischio di povertà resta alto. Fa meglio di tutte le Campania. La Sicilia tra le peggiori. Marciando a questi ritmi nel Sud il recupero dei livelli pre crisi arriverà solo nel 2028, mentre per il Centro Nord è previsto per il 2019. Leggi qui… qui

TROPPA ECONOMIA SOMMERSA  l’economia sommersa in Italia vale 208 miliardi. Si legge in Yahoo FinaNze che siamo a ” circa il  14% del prodotto interno lordo…Il dato sul prodotto interno lordo, in percentuale, fa già spavento:  ogni sette euro di prodotto interno lordo uno arriva dal mercato nero. Un tasso di evasione fuori controllo ( leggi qui ) 

LE BANCHE HANNO CONTI MIGLIORI. LE SOFFERENZE FLETTONO Migliorano i conti delle banche. La buona notizia da Bankitalia. Le sofferenze flettono e scendono al disotto del 200 miliardi. Aumentano i prestiti alla famiglie. Leggi qui…

UN’ESTATE D’ORO PER IL TURISMO. Per la Coldiretti  38 milioni di italiani sono andati in vacanza in vacanza e un aumento del 9%. Cresce pure la spesa che sale a 803 euro per persona (+16%). Leggi qui…

SI INVESTE NEL VINO ITALIANO. Secondo Il Sole 24 Ore il vino italiano attrae in misura crescente gli investitori nazionali ed esteri. L’operazione più importante quest’anno l’acquisto di Poggio Antico da parte del fondo belga Atlas Invest che acquisisce più di 32 ettari di vigneto, di cui 28 a Brunello. Leggi qui…

IN EUROPA SIAMO IN CODA PER LE IMPRESE AD ALTA CRESCITA Anche nei settori più vitali ,la percentuale di imprese ad alta crescita è minore che in altri paesi europei. La crescita è più elevata nella comunicazione , nella gestione dei servizi idrici , dei rifiuti  dei trasporti.. Arrancano  l’immobiliare, le attività estrattive, le aziende che forniscono elettricità e gas ( leggi…)

TAG POLITICA

LEGGE DI BILANCIO, AIUTI PER POVERI E FAMIGLIE  Il governo approva legge di bilancio per il 2018. 20 miliardi , di cui 15 per impedire l’aumento dell’iva. Stanziamenti per i poveri ( reddito di inclusione), detrazione per famiglia meno abbienti, incentivi per l’occupazione dei giovani, sostegni per l’industria a contenuto tecnologico ( 4.0 ). bonus bebè confermato e ridotto, detrazioni fiscali per i figli ( qui.. )

MAFIE AL NORD “UN SISTEMA” CHE SI INFILTRA NELLE ISTITUZIONI  In Lombardia 24 arresti. Da Repubblica.it. : il sindaco di Seregno ai domiciliari.  Sono  27 gli arresti decisi dai gip di Milano e Monza. L’inchiesta tocca due ambiti, quello del traffico di droga ed estorsioni e quello politico. Dice il pm Ilda  Bocassini : dopo “7 anni di indagini sulla ‘ndrangheta in Lombardia “posso dire che c’è un sistema” fatto di “omertà” e di “convenienza da parte di quelli che si rivolgono all’anti Stato per avere benefici. E’ facile per le cosche “infiltrarsi nel tessuto istituzionale”.

PER ISTAT SI RIDUCONO LE DISUGUAGLIANZE… Per l’Istat diminuiscono le disuguaglianze con gli ottanta euro, la concessione della quattordicesima ai pensionati ed il sostegno dell’inclusione attiva. Ne ricevono vantaggio gli anziani e le coppie più giovani… Leggi. qui…

SEMPRE MENO NASCITE E BAMBINI PIÙ POVERI. Linda Laura Sabbadini fa notare che “La povertà assoluta non cala e per di più quella dei minori, già alta, cresce in modo consistente. Siamo il Paese dove le nascite sono sempre meno e i bambini sono sempre più poveri. Leggi qui…

SOPRATTUTTO NEL SUD, scrive Linda Laura Sabbadini, i minori in povertà assoluta sono 1 milione 292 mila (12,5%), circa 200 mila in più dell’anno precedente. A peggiorare sono soprattutto le famiglie con tre o più figli minori, in particolare nel sud, tra le quali oltre un quarto è ormai in povertà assoluta Leggi qui…

LA CRISI SOCIALE PIÙ LUNGA DI QUELLA ECONOMICA. La crisi sociale è tuttavia più lunga della crisi economica e più difficile da assorbire. Se il 2014 segna l’anno di uscita dalla recessione economica, segna anche uno dei valori più elevati in termini di povertà assoluta. Miglioramenti economici ci sono stati, lo abbiamo visto, ma non hanno coinvolto coloro che vivono in situazioni di grave disagio economico e non si sono quindi tradotti in una riduzione delle disuguaglianze. Leggi qui…

E AUMENTANO I SENZA CIBO. TRIPLICATI GLI ITALIANI. Spreco e bisogno alimentare si incontrano ai centri e alle mense per i poveri di Sant’Egidio. Nel 2007 su dieci ospiti uno era italiano, oggi il rapporto è tre ogni dieci… Leggi qui…

LE DONNE LAVORANO DI PIU’ E CONTANO DI PIU’… Cresce il numero delle donne occupate. Il livello della disoccupazione resta più alto che non quello degli uomini. Ma le donne vedono pure aumentare potere e ruolo nell’economia. Sono più del triplo. Rispetto al 2011, le donne presenti nei consigli di amministrazione delle aziende…. LEGGI QUI

POCHI LAUREATI E MENO COMPETENTI In uno studio dell’OCSE giudizi duri sulla qualità delle nostre competenze . Così riassume Repubblica.it: “Solo il 20 per cento tra i 25 e i 34 anni è laureato ..a fronte della media Ocse del 30 per cento”. ….chi ha un titolo di studio universitario in Italia ha “in media, un più basso tasso di competenze” in lettura e matematica (26° posto su 29 paesi Ocse)…. grandi le difficoltà dei laureati alle prese con la prima occupazione, che spesso non ha nulla a che vedere con la loro preparazione universitaria.  LEGGI QUI 

AGLI ESAMI DI MATURITÀ QUASI TUTTI PROMOSSI. Quasi tutti promossi in questo 2107 all’esame di maturità. Solo lo 0,5 è bocciato, calano i non ammessi. Boom di cento con lode in Puglia: in Lombardia sono la metà. LEGGI QUI… e QUI

GLI INSEGNANTI HANNO STIPENDI BASSI. Insegnanti sempre più poveri. Italia maglia nera dei salari europei. Lo stipendio dei docenti italiani è del 30% sotto la media Ue. E negli ultimi dieci anni è addirittura sceso del 7%. Dall’anno prossimo la busta paga salirà di 85 euro lordi. Leggi qui…

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