Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

di VELIA SAVONA e GIOVANNI PEPI 

CHI AVRA LA FORZA ECO0NO0MICA PER RIPARTIRE ?

DI VELIA SAVONA

Ciao Giovanni.  Ho letto il tuo articolo su Sud ed economia al tempo del Coronavirus ( clicca qui ) Sei sempre inciso e chiaro come piace a me. Mi piacerebbe sottolineare che secondo me anche l’artigianato regredirà’, non idraulici elettricisti e simili. Penso ad esempio ai parrucchieri: nella mia zona ce ne erano almeno 15. In quanti avranno la forza economica di ricominciare. Penso ai negozianti, che già provati da mancate vendite, non risolte neanche dai saldi, probabilmente hanno chiuso per non riaprire più.

Penso ai commessi, la maggior parte non in regola, che hanno perso quel contributo all’economia familiare, che permetteva di concedersi piccoli piaceri e a volte rappresentava il solo sostentamento. Penso anche a chi aveva investito in un piccolo magazzino o appartamento (tanti tfr) per avere qualcosa, l’affitto, oltre la pensione. Quindi un’economia assolutamente allo sbando, con le conseguenze che ne deriveranno : scippi, rapine ecc. L’unica consolazione è che forse sarà più facile acciuffarli vista la totale assenza di traffico. Perché in una prospettiva così desolante il sorriso non deve mai venir meno.

SE SI GUARDERA’ MEGLIO E DI PIÚ AL MEZZOGIORNO

di GIOVANNI PEPI

Si le cose stanno così, cara Velia. L’economia del Sud già vacillava. Adesso, per molti la paralisi forzata e i mancati incassi potranno determinare un crollo definitivo. Aggiungi che lo sforzo finanziario che la ripresa richiederà a Stato e amministrazioni pubbliche farà venir meno , dalle nostre parti , le risorse per sostegni di cui abbiamo qui più bisogno che altrove. Se questo è il contesto, sono quanto mai indispensabili procedure speciali per spendere , rapidamente e bene, risorse di solito sprecate, o non utilizzate, come, per esempio , i fondi europei. Questione da porre con sempre maggior forza. Non possiamo continuare a cercare risorse che non ci sono e non utilizzare risorse che ci sono. Quesito avviene da noi sempre talora per sciatteria burocratica . talaltra  per indolenza politica, spesso per tutte e due le cose insieme. Se dovesse ripetersi nei tempi attuali sarebbe semplicemente criminale. Ma dobbiamo sperare che il virus qualcosa insegni. Intanto a far vedere a tutti quanto, pur guardando, meno si vedeva . E’ tanta cecità il Sud è certamente vittima.