Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

Niente da fare per gli ex Pip. A Palermo 2622 persone vedono riprecipitare nell’incertezza la loro posizione di lavoro. La Corte Costituzionale ha infatti bocciato, perchè illegittima, la loro assunzione a tempo indeterminato presso Resais. Ed ora ? La storia di questo esercito di dipendenti è lunga, travagliata  quanto contorta. Nascono come risposta di recupero di un’area di disagio sociale, comprendendo disabili e ex detenuti. Poi ,nel passaggio tra varie amministrazioni ed elezioni , l’esercito si ingrossa, con impieghi diffusi in tante amministrazioni, con un miscuglio di funzioni e mansioni svolte senza garanzie e senza tutele. Si era per questo arrivati ad una soluzione che li vedeva finalmente inquadrati stabilmente presso Resais sempre svolgendo le funzioni e le mansioni che intanto avevano acquisito. Ora, dopo la sentenza sono di nuovo fuori da ogni regola. E allora ? 

Lo chiediamo a Mimma Calabrò, segretaria regionale della fisascat Cisl, l’organizzazione che aveva con lettera chiesto formalmente al presidente del Consiglio di revocare il ricorso che ora è stato accolto “Siamo di nuovo davanti a due problemi. Anzi tre. “

Quali ?

“ C’è una questione sociale. Queste persone erano state sostenute perchè in condizioni di disagio e di debolezza. Quanto era vero allora lo è anche adesso..”

E gli altri due problemi ?

”C’è quello sindacale. Enorme. Si tratta di persone impiegate ovunque, basti pensare ai 300 che lavorano all’ospedale Civico. Lo hanno fatto senza tutele e al di fuori delle leggi sul lavoro. Precari cronici in amministrazioni pubbliche . Non è accettabile…”

Il terzo ?

”Funzionale, direi. Si tratta di lavoratori che svolgono funzioni delicate e importanti. Se si fermano loro si bloccano pezzi importanti dell’amministrazione pubblica..”

E quale soluzione proponete ?

“La soluzione è nella mente del presidente della Regione…”

In che senso ?

“ Ha sempre detto che se si fosse avuta una sentenza negativa della Corte avrebbe attuato un piano B. Aspettiamo di sapere. E vorremmo sapere al più presto. E non solo da lui.. ”

Da chi altri ?

“Confidiamo ancxhe sull’autorevole iongtervento autorevole della ministra al lavoro Nunzia Catalfo , siciliana..”

Cosa può fare in concfreto

“Un emendamento al decreto agosto ed anche a quelle sulla semplificazione..”

Che stabilisca cosa ?

” Si può decidere la modifica dell’articolo 19 delle legge 175 dando così risposta alla stabilizzazione in questione. “