Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

di MICHELE PENNISI  ( Michele Pennisi, vescovo di Monreale, è intervenuto, a Terrasini , il 30 di agosto, alla fiaccolata organizzata dal “ Movimento delle valigie”, nato per sollecitare “il lavoro qui senza dovere emigrare”  guidato da Antonio Garau. Al termine della manifestazione ha diffuso una nota. La pubblichiamo )

Secondo il rapporto SVIMEZ 2018 negli ultimi 16 anni 1.800.000 residenti hanno lasciato la Sicilia:la maggior parte di loro(90%) sono giovani fra i 15 e i 35 anni e 1/5 di loro sono laureati.

 michele pennisi , vescovo di monreale

Si tratta di un impoverimento di risorse umane per la Sicilia che diventa anche uno sperpero di ingenti risorse economiche se si considera che la spesa sostenuta dal pubblico per consentire ad un giovane di raggiungere la laurea è di 123 mila euro(stima OCSE). Si propone alla Regione Siciliana e agli altri Enti Pubblici di sostenere attraverso le risorse inutilizzate dei Fondi SIE iniziative di auto imprenditorialità dei giovani(ambiti innovazione, agricoltura, turismo, cultura) favorendo il ricorso a forme di accompagnamento costante durante il percorso di nascita e consolidamento di start up. Sostenere il ricambio generazionale (subentro) e sostenere lo sviluppo (ampliamento) delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile attraverso il ricorso ai fondi comunitari ancora disponibili, valorizzando il patrimonio forestale, boschivo, la produzione agroalimentare tipica, l’artigianato, i beni culturali.

Per  aiutare i giovani ad investire sul loro futuro senza abbandonare la Sicilia, le Diocesi Siciliane, attraverso il Progetto Policoro, mirano a coinvolgere i soggetti del mondo cooperativo, le associazioni datoriali, i sindacati e gli enti pubblici in un’azione sinergica che punta a sostenere le iniziative di lavoro autonomo ,in forma individuale o associata, proposta dai giovani stessi. Nei territori delle diocesi siciliane operano 26 animatori di comunità che incontrano altri giovani nelle scuole e nelle parrocchie per progettare una strada diversa dell’emigrazione, proponendo percorsi di accompagnamento alla progettazione e allo sviluppo di idee imprenditoriali da realizzare nella nostra Sicilia. Non  bisogna lasciare i giovani da soli ed accomunarli nel percorso di costruzione del loro futuro è il primo passo per combattere la strada dell’emigrazione.

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