Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

di PASQUALE HAMEL

Torno ancora una volta a parlare della risoluzione del Parlamento Europeo che tante polemiche sta suscitando e, in particolare, sulle responsabilità del secondo conflitto mondiale responsabilità che, a mio modo di vedere, senza mezzi termini, sono da addossare soprattutto alla Germania nazista.

 pasquale hamel , storico e giornalista 

E tuttavia, è giusto evidenziarlo, le cause reali del conflitto vanno ricercate più lontano e, cioè, nelle condizioni inique che i vincitori della prima guerra mondiale, col Trattato di Versailles, imposero alla Germania sconfitta. La Germania, infatti, non venne solo mutilata di territori storicamente appartenenti alla nazione tedesca ma fu ridotta alla fame. La situazione venutasi a creare dopo Versailles fu disastrosa, il popolo tedesco fu, in poche parole, ridotto alla fame. Tutto questo alimentò risentimenti e desideri di rivalsa che indebolirono la giovane democrazia tedesca divenendo fertile terreno di coltura per il nazismo. Dunque, la poca lungimiranza – soprattutto di Francia e Inghilterra – consentì al mostro nazista di crescere e, una volta cresciuto, di mostrarsi aggressivo nei confronti di quelli che furono considerati nemici senza che, dall’altra parte ci fosse una risposta adeguata. In più occasioni Francia e Inghilterra si piegarono alle richieste tedesche. Esempio plateale di questa acquiescenza fu l’accettazione, da parte delle potenze democratiche, dell’occupazione dei Sudeti con il patto di Monaco. Francia e Regno Unito erano convinti infatti che accontentare il mostro ne avrebbe placato la fame. Con grande lucidità Winston Churchill, in quell’occasione, manifestò la sua opposizione e accusò di viltà i governi del Regno Unito e di Francia  definendo il patto di Monaco un sordido accordo. La Germania nazista si era, infatti preparata alla guerra e voleva la guerra e, in questo senso, il patto Molotov-Ribbentrop ebbe per i tedeschi uno scopo tattico, cioè quello di coprire le spalle a oriente alle armate germaniche per concentrare tutta la forza d’urto sul fronte occidentale. Se colpa si può dare all’URSS per quel famigerato Patto che portò alla spartizione della Polonia, ed in questo caso la colpa sarebbe stata tutta di Stalin, fu quella di essersi, per avidità territoriale, lasciata convincere a sedere al tavolo col mostro. Per questi motivi e tanti altri, è storicamente sbagliata

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