L’INTERVISTA con ALESSANDRO ALBANESE ….di GIOVANNI PEPI
vicepresidente vicario di Sicindustria
Parlando di Sicilia e crisi, Presidente, dopo le precedenti interviste, ( qui e qui ) dobbiamo valutare gli effetti nell’isola della manovra economica del governo centrale. Il reddito di cittadinanza potrebbe essere girato alle aziende per sostenere un posto di lavoro. Può esservi utile?
“ Se gli stessi soldi fossero stati impiegati per abbattere il cuneo fiscale avremmo avuto più occupazione stabile…”
Il reddito di cittadinanza non le piace..
” No. Non è altro che un disincentivo al lavoro…”
Il governo regionale come si muove? Cosa vi aspettate?
“ Delle riforme annunciate, ad oggi s’è visto ben poco. Tra governo e Ars tutto resta impantanato….”
Qualche esempio ?
“ Il disegno di legge sulla semplificazione amministrativa…”
Il governo l’ha varato…
“ Già. Ma non ha mai cominciato il suo iter parlamentare…”
Un altro esempio ?
“ Per il resto c’è davvero poco di cui discutere. Non c’è un piano di sviluppo economico….”
E nulla per le imprese ?
“ Lasciamo stare. In uno dei collegati alla finanziaria, quello sui canoni, c’è la chiara intenzione del governo di mettere le mani in tasca alle imprese.”
E voi ?
“ La scelta è stata miope, senza alcuna preventiva concertazione. Abbiamo subito fatto rilevare, che si andrebbe fuori mercato.”
II vicepresidente Gaetano Armao promette che, con la nuova finanziaria alla Regione, nuove risorse si libereranno. Ci sperate?
“Non mi pare di aver intravisto nulla di tutto ciò. “
È di nuovo insorta la polemica sul Ponte. La giunta regionale lo vuole. E voi ?
“Assolutamente sì. Fatte le dovute verifiche tecniche ed economiche, sul Ponte siamo per un sì forte ed incondizionato..”
Avete fatto i conti ?
“Il discorso è semplice. Il rilancio degli investimenti in Sicilia non può prescindere da una mobilità efficiente..”
Qual’è adesso la situazione ?
“ Le infrastrutture sono carenti,. Le strutture logistiche arretrate. Le imprese perdono costantemente competitività. Questo è lo stato delle cose..”
E il Ponte lo supererebbe ?
“Indubbiamente. Sempre che sia connessa a una rete stradale e ferroviaria moderna ed efficiente.”
Cosa, con una crisi a un passo dalla recessione, può muovere l’economia nell’isola ?
“Quando l’economia rallenta, l’unica ricetta è quella di riattivare gli investimenti pubblici. In Sicilia la prima cosa da fare è quella di riaprire i cantieri.”
E le risorse ci sono ?
“ Ci sono. Ance Sicilia ha fatto un censimento. Esistono oltre 400 progetti di opere immediatamente cantierabili..”
Valore ?
“Sfiora i 4 miliardi di euro, bloccati dalla burocrazia o dalla mancanza di volontà politica. Così stanno le cose…”
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Per leggere le precedenti interviste un click qui e qui
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