Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

La millesima farfalla del Riso. Un click QUI per vedere le altre immagini 

 Ludovico Gippetto ( nella foto ) responsabile della comunicazione del museo , è quasi euforico. Dice :;“ E’ nata in questo week-end la farfalla numero 1000…” Così la Casa delle Farfalle, a Palermo, nel bellissimo giardino del Museo regionale d’arte contemporanea e moderna della Sicilia di Palazzo Riso,…

al numero 365 di corso Vittorio Emanuele, diventa più ricco quel paradiso tropicale urbano  progettato da Enzo Scarso e coordinato dal team di professionisti di BuattaLab in collaborazione con la Extroart e la partecipazione delle auto elettriche della SBC .  La farfalla si  chiama “Heliconia”. La specie è la  “Dryas Julia”. E’ diffusa in America Settentrionale, Centrale e Meridionale. Le ali hanno una apertura che va da 82 a 92 millimetri. Sono colorate nella gamma dell’arancione (più brillante nei maschi) con marcature nere. Alla Casa delle Farfalle avevamo dedicato un reportage. Lo riproponiamo.

QUANDO ARTE E NATURA SI INCROCIANO

di GIOVANNI PEPI

A Palermo , nel Museo Riso , più diu cento farfalle volano in una stanza verde. Tra Chenzie e strelizie , esili bambù e viburnum. Si posano nelle foglie, danzano tra steli e rami , succhiano banane e arance, fanno l’amore . Non scappano. Si fanno guardare da vicino. Giocano con il pubblico. Si posano  nelle maniche di giacche e maglioni . Ti si appiccicano sul naso.  Mi dice Federica Giarruzzo…..

, curatrice scientifica: “ Sono tranquille perchè non vedono predatori in giro..” Questa idea delle farfalle in un museo è originale. Ma  Valeria Patrizia Li Vigni, che del museo è direttrice , la colloca nell’ordine delle cose. 

“Fa parte dei nostri progetti didattici..”

Che funzionano, vedo. Questi colori che volano in uno spazio non grande si coniugano con una buona informazione su scienza e natura. Si può seguire il percorso dell’esistenza, breve, molto breve, di questi meravigliosi insetti. Dall’uovo al bruco, dalla crisalide alla farfalla. Ogni fase dura due settimane in media. Nei quindici giorni di vita ogni farfalla si dedica alla riproduzione, con quasi quattrocento uova. C’ è molto di didattico nella visione di tanta bellezza.

“ Infatti. Con mostre come queste parliamo non solo agli studenti. Ma a quanti vogliono approfondire il rapporto tra arte e natura..”

Cosa cui il museo è attento. Direi istituzionalmente

“Certo. Il nostro Polo d’Arte Moderna e Contemporanea  comprende il Museo di Terrasini che conserva testimonianze archeologiche antropologiche e naturalistiche

Con una collezione entomologica, se non sbaglio..

È la collezione più grande. Possediamo preziose scatole entomologiche. Il nostro è così un museo/scrigno della nostra terra, che pochi conoscono, per scoprire le collezioni di raro pregio

Tornando alle farfalle i numeri sono buoni ..?

“ In continua crescita, solo domenica scorsa, abbiamo registrato 1500 visitatori

Non sorprende.  Lo spettacolo incanta.

“E facciamo scuola..”

In che senso ?

“ Offriamo laboratori didattici per ì bambini. Su prenotazione . Possiamo stimolarli alla tutela dell’ambiente e alla conoscenza di un patrimonio naturale che dobbiamo proteggere

Quando chiudete ?

“A giugno. Per dare spazio alla stagione dei concerti

Ancora mesi, allora. Con tinte forti e sfumate che volano e si rinnovano, in questa piccola stanza verde, tra blu e rosso arancio, beige e viola, azzurro e bianco “ Siamo itineranti ” mi dice il direttore della casa Enzo Scarso: “ Attuiamo l’ambizioso progetto di coniugare natura e spazio urbano. “ E parla dei loro giri nell’isola. Da Modica a Ortigia. Ed ora a palazzo Riso. Per affascinare  piccoli e grandi. Cosa nella quale riescono bene

un click QUI per vedere le immagini della casa delle farfalle 

 

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