Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

COME DICEVAMO… con ROBERTO LAGALLA

 ( Roberto Lagalla è l’assessore per la Regione Sicilia all’Istruzione e alla Formazione professionale. E’ radiologo, professore universitario. giài fettore dell’ateneo di Palermo)

Facciamo il punto sulla Formazione professionale, onorevole Lagalla. Nelle inteneriste che Lei rilasciava a questo blog nel dicembre scorso, indiceva del tutto insoddisfatto di quanto trovava.QUI e QUI  Pensava a cambiamenti forti. Ed ora ?

“ Il nostro obiettivo è  proprio quello di avviare una generale riqualificazione della formazione professionale..”

In concreto quali passi in questo percorso ?

“Il primo è stato quello di avvicinare il sistema alle reali esigenze dell’impresa.”

Come ?

“Intanto attraverso la costituzione di un partnariato economico e sociale. Abbiamo individuato percorsi formativi in linea con le richieste del mercato. Oggi posso dire che siamo finalmente riusciti, con la collaborazione operosa di imprenditori e sindacati , a riavviare il complesso il sistema della formazione. “

Si è avuta la ripartenza ?

“Si . Per alcuni allievi è già suonata la prima campanella, per altri l’ingresso in aula avverrà nelle prossime settimane. È chiaro che c’è ancora molto da fare, ma la direzione è quella giusta. L’intenzione, nel corso del tempo, sarà quella di allineare sempre di più le esigenze formative con le richieste delle imprese nel territorio, per creare una formazione altamente professionalizzante e immediatamente spendibile

Infatti, in quelle interviste poneva un problema di fondo. Si formano mestieri fuori tempo. Con il rischio che , se crescita ci sarà , non ci saranno mestieri e professionalità per alimentarla. E’ ancora cosi’..? 

“ No . abbiamo rivisto il catalogo delle specializzazioni, creando peraltro un meccanismo di aggiornamento continuo in base alle indicazioni che vengono dal mercato del lavoro. “

E ci si ferma qui ?

“ Per niente. Un ulteriore passo in avanti si impone e non da poco..”

Quale ?

“ Quello che stiamo facendo è orientato ad una svolta forte. Per portare la formazione , sia quella professionale sia quella di alta qualità direttamente dentro le aziende

Dicevamo anche questo. Ci chiedevamo ieri e ci chiediamo oggi se si può guardare al futuro con gli enti del passato

”L’accreditamento degli enti è in atto regolato dalla legge 24 del ’76. La quale, lo so bene, mostra tutti i segni del tempo trascorso. Sia pure con gli aggiornamenti regolamentari che nel tempo si sono susseguiti. ..”

E allora ?

È obiettivo del governo di operare, congiuntamente alla competente Commissione dell’ARS, per modificare radicalmente impostazione”

Comments

  1. Come volevasi dimostrare nell’intervista non si fa alcun riferimento alle sorti del personale appartenente all’inutile albo della Formazione Professionale…probabilmente è un argomento scomodo da trattare per l’assessore (volutamente scritto con la “a” minuscola”.
    …In pratica nessun segnale di cambiamento ma solo subdola continuitá.

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