( Intanto incombe un aumento dell’Iva. Uno spettro sui consumi..)
LE NOSTRE CHAT...
CON CUSIMANO, DE BERNARDIS, HAMEL, PEPI SUNSERI
PEPI Dopo la direzione del Pd, siamo , diremmo in Sicilia, all’ annacata: massimo movimento , minimo spostamento. Il Pd senza Renzi conferma Renzi: opposizione. Brunetta, centro destra Forza Italia, chiama il Pd , però Salvini, centro destra Lega, chiude. Il Pd accetterebbe un governo di scopo con dentro tutti, Di Maio lo esclude. Dopo il 4 Marzo nulla, o poco di nuovo sotto il sole…
CUSIMANO: Il reddito di cittadinanza del M5S promette 10 mila euro anno per 5 milioni di poveri; costa 50 miliardi. La flat tax salviniana promette di tagliare l’Irpef con un costo di 30 miliardi. Salvini vuole ridurre le accise sulla benzina e Di Maio un taglio choc per le imprese. Così la campagna elettorale continua…
DE BERNARDIS: hai ragione e infatti tutti sono arroccati a difendere i loro programmi dimenticando : a) nessuno ha vinto b) siamo in una logica proporzionale. Sono necessari punti di mediazione. Molto difficile.
HAMEL : Siamo al cul de sac. Nessuno vuol fare un passo indietro. Se in questa prima fase l’irrigidimento può essere giustificato, è chiaro che , nel lungo periodo , qualcosa deve cambiare. Se tutto dovesse restare fermo, considerato che credo difficile un governo del presidente, l’unica soluzione sarebbe il ritorno alle urne, giustificato, dal punto di vista costituzionale, dalla impossibilità di formare un governo.
SUNSERI Tutto giusto. Ma i gruppi parlamentari non vogliono andare a casa. Salvini e di Maio non hanno la forza di sfidarli. Il governo del presidente è un’ ipotesi. La disgregazione dei gruppi un’ altra. Forza Italia è diventata il gruppo più numeroso del centro destra, avendo già accolto i 4 di “Noi per l’ Italia ”
PEPI Già. Ora i rapporti nel centro destra , con la novità della quarta gamba, cambiano e dovrebbero avere effetto sull’accordo per le presidenze delle camere. Per tornare poi al governo: Io, lo sapete, considero il governo del Presidente la soluzione migliore. Ma concordo con Pasquale : non è facile. E ammesso che vi si arrivi non potrà essere di tempo breve per le ragioni che mette in luce Nino.
CUSIMANO: È ancora presto, ma se fare un governo dovesse risultare impossibile, allora vedrei una formula con tutti (o molti) dentro per fare almeno due cose: bloccare le clausole di salvaguardia e quindi l’aumento dell’Iva e una nuova legge elettorale con una novità che considero irrinunciabile: il ballottaggio!
PEPI sono d’accordo, andare al voto con questa legge sarebbe uno spreco e un pericolo
DE BERNARDIS. L’ipotesi più probabile mi sembra un governo del Presidente. Mattarella potrà proporlo a tutte le forze politiche additando in alternativa lo scioglimento delle Camere! D’accordo con Lelio sulle cosa da fare. Se ne parlerà fra qualche mese (maggio/ giugno). Intanto Gentiloni imperat (si fa per dire….)!
HAMEL : Alla luce dei nuovi rapporti di forza nel centrodestra mi pare, ma è solo un’ipotesi sulla quale chiedo conferma, che la posizione di Salvini si indebolisca. Un ulteriore rafforzamento di Forza Italia potrebbe aprire scenari nuovi. A cominciare da un diverso atteggiamento del Pd nei confronti del centrodestra. Potrei perfino pensare ad una diversa leadership rispetto a quella proposta dalla Lega. Questo non mi pare, allo stato delle cosè fattibile fra i 5Stelle
SUNSERI : Prima di parlare di formule vorrei ricordare che il documento finanziario passerà a legislazione invariata. Quindi con l’Iva. Bisogna disinnescarla , come dice Lelio. Non sarà facile perché fa parte del fiscal compact entrato in Costituzione. Fanno tutti gran teatro ma non sanno quello che dicono. Fanno i bulli. Poi, come sempre, la realtà imporrà le scelte. Ha ragione Gaetano : dovranno passare mesi, poi i fatti imporranno il loro passo..