Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

di TOMMASO DI BELLA

Uno dei pericoli più gravi per la salute degli anziani, ma anche dei bambini ed in generale dei pazienti fragili, sono le gastroenteriti infettive frequentemente ricorrenti nel periodo estivo. In questa stagione infatti diversi fattori concorrono a favorirne l’insorgenza e a complicarne l’evoluzione talora verso esiti infausti. In primo luogo le elevate temperature associate ad una inappropriata conservazione degli alimenti favorisce lo sviluppo di germi patogeni etiologicamente collegati all’insorgenza della malattia, in particolare salmonella e shighella, ma anche agenti virali come rotavius o norovirus.

 tommaso di bella, gerontologo, dirigente dell’asp di Trapani 

La sintomatologia è caratterizzata da vomito e diarrea profusi che, mentre nel paziente giovane possono essere ben tollerati, nell’anziano possono condurre ad un grave scompenso idro-elettrolitico  con sindrome da disidratazione che può condurre fino al coma e alla morte. Talora nelle fasi iniziali gli episodi confusionali possono essere erroneamente interpretati come legati a fenomeni di deterioramento cognitivo legati all’età, ma la veloce progressione di questi, in concomitanza con le scariche diarroiche, con il vomito e spesso con la febbre, deve indurre il medico a porre in essere immediate contromisure volte a reintegrare la perdita di liquidi, di sali minerali   e ripristinare il corretto equilibrio del microbioma intestinale (vedi articolo sul congresso SIGG – AIGO) e nei casi più impegnativi intraprendere una terapia antibiotica specifica.

Tali affezioni sono praticamente ubiquitarie, differiscono da un continente all’altro soltanto per gli agenti infettivi eziologici , si calcola che negli Stati Uniti una persona su 6 ogni anno contragga una gastroenterite alimentare, in Italia vengono colpite circa 300.000 persone ogni anno. Per prevenire la gastroenterite occorre adottare piccoli accorgimenti : bere acqua in bottiglie sigillate, evitare il ghiaccio perché potrebbe essere contaminato, non assumere verdura cruda, sbucciare sempre la frutta, evitare di tenere la spesa nel bagagliaio per molte ore, consumare preferibilmente cibi cotti (alla temperatura di 60° i comuni agenti infettivi vengono distrutti), riporre immediatamente in frigo gli alimenti cotti surgelando il cibo che deve essere conservato per lungo tempo. Il gelato, tipico prodotto di consumo estivo, deve essere acquistato presso gelaterie artigianali di sicura affidabilità che effettuano una corretta pastorizzatore del prodotto. Nella maggior parte dei casi tuttavia queste affezioni si risolvono spontaneamente, anche se, come già sottolineato, particolare attenzione va posta ai bambini di età inferiore ai 5 anni e agli anziani in età molto avanzata e affetti da pluripatologie.

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