Ha lasciato lo stormo. O lo stormo ha lasciato lui. E lui gioca con le ombre che giocano tra loro nel piazzale immenso e vuoto di Villa Sperlinga. A Palermo , nel primo pomeriggio. Un gioco nel gioco tra linee di luce e piccole foglie dai colori leggeri, tra l’azzurro e il viola, che un vento insistente rimuove dagli alberi. Mi colpiva questo uccello, la sua agitazione ripetuta e istintiva. Mi sembrava, da lontano , triste nella sua solitudine. Lo scoprivo , da vicino, allegro e ribelle, irrequieto e giocoso , indifferente agli scatti. Giocava pure con i miei click. E abbiamo giocato a lungo. Ho inserito questa foto nella mia galleria. Per vedere le altre cliccate qui o sulla foto ( gp )