Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

Si chiude la mostra di Pippo Madè nella sala delle verifiche di Palazzo Steri  di cui scrivevo in questo blog il 10 gennaio scorso Ieri un grande pubblico ha salutato il popolare pittore nella sala delle Capriate. E’il pittore della Sicilia scomparsa, il pittore francescano che ama il presepe, il pittore che fissa nella memoria volti e cose di un’isola contadina e rurale , il pittore che ritrova bellezze perdute. Nel salutarlo il rettore Fabrizio Micari ha ricordato la consuetudine tra i dipinti di Madè e l’ateneo palermitano non escludendo nuovi incontri. Le opere di Madè troveranno uno spazio fisso. Sta per nascere , a Santo Stefano di Camastra, una Fondazione dedicata a lui con un museo permanente a Palazzo Armao.

 

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