Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

( Il 70 per cento dei medici è contro l’aborto. l’83 in Sicilia )

di Lelio Cusimano

Massimo Segato, medico ginecologo respinge la definizione di “abortista” e sceglie quella di “non obiettore”. Prima di andare in pensione ha visto nascere circa dieci mila bambini e fatto quattro mila interruzioni volontarie di gravidanza.mOggi racconta la sua storia in un libro edito da Mondadori, come ricorda il Corriere della Sera.

Segato opera in base alla  legge 194 del 1978,  che autorizza l’interruzione volontaria della gravidanza. Dopo quarant’anni di servizio, due sono le questioni che Segato denuncia a chiare lettere: l’ipocrisia degli uomini e quella dello Stato. Che siano mariti, fidanzati, compagni, esercitano il loro ruolo in una vicenda tanto complessa, semplicemente …. tacendo. Lo Stato lascia liberi i medici di essere obiettori. Ancora oggi ogni sette bambini nati c’è un aborto, eppure nella media italiana  il 70% dei ginecologi si dichiara obiettore; in Sicilia la percentuale sale addirittura all’83,5% ( dati Istat). Insomma, gli uomini tacciono e lo Stato sta a guardare, ma 72 mila aborti l’anno in tutta Italia e oltre sei mila solo in Sicilia sono lì a testimoniare l’ipocrisia dei partner e delle leggi.

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