Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

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 patrizia monterosso direttrice deklla fondazione federico II

Questa mostra di Palermo, a Palazzo Reale, ha nel Palazzo il  protagonista unico. Proprio lui, il “Castrum Superius” (chiamato così per distinguerlo dall’ “Inferius”, il Castello a mare), che si rivela, si studia, si racconta, si scopre. Ora si dà alla città, al mondo. Lo scrive Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II che firma la prefazione al catalogo, insieme con Gianfranco Miccichè, presidente del parlamento siciliano, che nel palazzo ha sede.

Alla città, al mondo, lei scrive, direttrice. Perché?

“ Stiamo parlando della residenza reale più antica d’Europa. Io e miei collaboratori non lavoriamo in questo luogo, lavoriamo per questo luogo. C’è una grande differenza. ..”

in che senso ?

“Chi, come noi, ha questo privilegio, ha il dovere di sudare affinché sia gestito nel migliore dei modi…”

E qual’è il modo migliore ?

“ Innanzitutto renderlo totalmente fruibile e non smettere mai di studiare per conoscerlo fino in fondo. Poi trasferire le conoscenze ai cittadini, intesi come cittadini del mondo…”

Ma cominciamo dai siciliani. Amano questo palazzo ?

“ Siamo convinti che più i siciliani hanno consapevolezza di cosa rappresenta oggi e cosa ha rappresentato nei secoli Palazzo Reale. più italiani e stranieri lo visiteranno , più lo ameranno… “

E ci sono più visitatori oggi, c’è più tensione ?

“Sulla fruizione culturale, a detta dei visitatori, siamo oggi in un altro pianeta rispetto a quando abbiamo cominciato, un anno e mezzo fa. Ma i pianeti vanno esplorati tutti, fino ad arrivare al Sole.

Meglio tardi che mai. Il portone monumentale è stato aperto dopo secoli, dopo decenni anche il tunnel medievale. Quali fattori hanno determinato l’uscita da un torpore così indolente?

“ Ripeto, siamo in un altro pianeta. Vuole i dati.. ?”

Non guastano..

“In un anno e mezzo abbiamo fatto grandi cambiamenti. Ma l’apertura del Portone monumentale del 4 settembre 2018 a mio avviso ha determinato l’inversione di rotta. Finalmente accogliamo gli ospiti dall’ingresso principale di Piazza del Parlamento. L’impatto per chi arriva dal Cassaro è di imponenza, maestosità. Così come merita un palazzo Reale

La gente si ha capito ?

“Direi di sì. Sono cambiate anche le abitudini dei pedoni, cittadini e visitatori, ormai avvolti in una grande area Unesco in cui Villa Bonanno fa da collegamento tra Palazzo Reale, la Cattedrale e i Quattro Canti.

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