di GIOVANNI PEPI
Anna Kennel, pittrice della natura e non solo ( clicca qui ) , pensa a Santa Rosalia. E chi non ci pensa a Palermo, è il caso di dire , in giorni come questi? Da quel 1624 quando liberò Palermo dalla peste, indicando al cacciatore in sogno, il posto delle sue reliquie poi portate in processione, la Santuzza è nel cuore dei palermitani. É venerata nel mondo non solo da loro. Alimenta ancora la speranza del miracolo. Induce alla fede nella provvidenza . Anna Kennel ha disegnato ,nel tempo della pandemia che ci affligge, una Santa Rosalia con il suo carro pieno di fiori e frutti, segno di rinascita. Una corona di rose circonda il suo viso, rose dai petali bianchi orlati di rosa. E poi nel carro glicini, farfalle, arance limoni, grappoli d’uva, foglie ed erbe di campo.
Che pensieri , Anna, ti suscita ?
“I miei pensieri in questo momento, sono anche suscitati da un silenzio irreale, dall’aria pulita che non respiravamo più, dalla riconquista del tempo vissuto senza corse ed affanni, e di poter ridare grande importanza anche alle più piccole cose cercando di capire, perché, per avere tutto ciò , bisognava arrivare a pagare un prezzo così alto!..”
Da qui alla Santuzza. Simbolo o visione ?
.”Forse tutte e due. Perché questo disegno di Santa Rosalia lo dedico alle stupende persone che si stanno prodigando con coraggio e grande professionalitá per aiutare chi soffre! Lo dedico a tutti coloro che cercano una speranza…”
E i fiori, i frutti ?
“Il carro pieno di fiori e frutti per ritrovare l’allegria e la serenità persa. Non ho la presunzione di pensare che questo disegno sia miracoloso ma lo é chi ho ritratto, io sono solo una comune cittadina che crede ancora nei miracoli! Facciamolo tutti!
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