Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

di CARMELO FUCARINO 2 /

La sintesi ideologica delle strutture politiche e della loro degenerazione è proposta in una valutazione encomiastica della Respublica romana fatta da Polibio (Istorìai). Nodo di congiunzione della sua formulazione tra mondo ellenico e romano è la teorizzazione delle tre forme e della loro degenerazione nel De republica (55-51 a.C.) di Cicerone (I, 41-44, nella serie, monarchia, aristocrazia, democrazia, degenerate in tirannide, oligarchia, oclocrazia). Come sintesi finale propongo il testo di Polibio (200-120 a.C.) che sviluppa ampiamente questo concetto di anaclycosis (così in G.B. Vico Principj di una Scienza Nuova intorno alla natura delle nazioni del 1725): «Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza […], essi stimano più di ogni altra cosa l’uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell’abitudine, l’uguaglianza e la libertà di parola, cercano di prevalere sulla maggioranza; in tale colpa incorrono soprattutto i più ricchi. Desiderosi dunque di preminenza, non potendola ottenere con i propri meriti e le proprie virtù, dilapidano le loro sostanze per accattivarsi la moltitudine, allettandola in tutti i modi.

Quando sono riusciti, con la loro stolta avidità di potere, a rendere il popolo corrotto e avido di doni, la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia.» (Polibio, Le Storie, libro VI, cap. 9, nella traduzione italiana di Carla Schick, Mondadori 1955, vol.II, p. 98).Niccolò Machiavelli all’inizio del libro secondo dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, intitolato Di quante spezie sono le republiche e quale fu la Republica romana:«Il Principato facilmente diventa tirannico; gli Ottimati con facilità diventano stato di pochi; il Popolare sanza difficultà in licenzioso si converte 11. Notiamo subito che della terminologia classica non è rimasto niente, se non la “tirannia”, come decadimento del principato, al quale si aggiungono le repubbliche degli ottimati e quelle popolari. È questo il percorso che ogni Stato è costretto a vivere per necessità storica, poiché se una forma di governo è buona ha vita breve e se è cattiva è fondamentalmente instabile.»

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POLITICA Così gli uomini cominciarono ad affidare i propri destini ad un re..

CARMELO FUCARINO Laureato in lettere, è professore professore di italiano e storia negli Istituti Superiori di Palermo ( al liceo Garibaldi dal 1980 /97 ). Poeta è autore di due raccolte di liriche Città e ancora città, Il Vertice Editore, e Percorsi di labirinto, Thule Edizioni. Ha pubblicato diversi saggi e una Grammatica di greco antico per i tipi della Paravia.