Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

  pietro busetta, statistico, economista, autore de Il coccodrillo si è affogato

la foto in copertina scattata durante la protesta delle valigie organizzata das don Antonio Garau il 6 luglio scorso a palermo

Come vanno le cose in Sicilia. Arrivano notizie confuse o fuorvianti. Cominciamo dal Pil, ossia la quantità di beni e servizi che si producono, insomma la ricchezza. Come vanno le cose ? “Bene” si dice da fonti istituzionali. Ci sono statistiche che segnalano un balzo. Poi ,tra distinguo e sfumature, da balzi in avanti si va a piccoli passi indietro. Brutti scherzi delle cifre ? O belle sorprese della Realtà ? Ne parlo con Pietro Busetta, economista, statistico e autore del libro “Il coccodrillo si è affogato”. Andiamo bene o male ? Puoi chiarirci le idee ?“Se devo rispondere con un bene o male dirò male…!”
Perchè ?
“ Perché ci stiamo muovendo come se dovessimo curare una influenza mentre il malato ha un tumore in metastasi! “
Metastasi ?
“ Ma certo. Da qui al 2030, con questi ritmi , perderemo 250.000 abitanti e quindi tanti giovani formati ma anche peso politico nel Paese!”
E come ci si prepara ?
“Giudica tu. L’ infrastrutturazione vera non è ancora partita. L’ alta velocità , ponte sullo stretto compreso, è una pia illusione…”
C’è altro di male ?
“Si. le classi dominanti estrattive sono sempre al comando della Regione… “
Estrattive ?“Si estrattive, Famiglie politiche che estraggono risorse per impieghi legati ai propri interessi e clienti. Estrattive, si..”

Ragionando sulle cifre, si è a un gioco di specchi. Nel paese, ci dicono, il pil cala ma l’occupazione cresce. In Sicilia si sarebbe all’opposto..
“Intanto i dati previsivi che il def dà della Sicilia non sono confrontabili con quelli nazionali e del mondo…”
Autonomia speciale anche sui calcoli ..?
“ Fai tu. Con alzata di ingegno del tutto arbitraria si è incrementato il tasso reale con il tasso d’inflazione. Così le previsioni aumentano i valori mediamente dell’uno per cento. Si arriva così ad un incremento del due per cento del pil…”
Tutto bene allora..
“Per niente. Anche così aumentate , queste previsioni di crescita dimostrano tutta la loro inconsistenza rispetto alle esigenze dell’ isola…”

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