Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

CHATTANDO SU FACEBOOK.. di GIOVANNI PEPI

Aspettando, a Palermo, che l’emergenza rifiuti rientri, quanto ho scritto su SE E’ COSÌ, in questi giorni ,susciti commenti e irritazione negli spazi dedicati  di Face book.  Alessio Cirino è perentorio e scrive “E’ colpa del sindaco”. Punto. Antonio Adamo Lauria guarda ,invece, dall’altro lato: “ A volte mi chiedo se fa parte della nostra cultura Siciliana di essere menefreghista, di abbandonare la spazzatura a cielo aperto. (Vergognoso) “ .

Ciascuno ha le sue ragioni. Ma io insisto nella posizione che conoscete . Al punto in cui stanno le cose , recriminare non basta. La città non sarà mai pulita se non si promuove una svolta nei sistemi di intervento. Ma nessuna ristrutturazione porterà a nulla se noi continuiamo, come facciamo, a sporcare troppo, a ignorare regole e vincoli, a buttare di tutto dappertutto in tutti i tempi. Non è facile cambiare. Anzi, si è a una questione politica cruciale e prioritaria. Occorre una strategia di persuasione che affianchi l’azione di uffici e aziende, coinvolgendo gruppi virtuosi del volontariato, delle parrocchie, delle associazioni culturali e sociali. E le “ persuasioni” non possono essere disgiunte dalle forti sanzioni che quanti vogliono la città pulita devono sapere sollecitare con la vigilanza e la denuncia. Una svolta forte, radicale, se volete. Ma è l’unico modo per non vedere  ripetersi immagini come quelle che questo blog, in tempi diversi, ha dovuto e deve mostrare ai suoi lettori.

Per vedere le immagini cliccate qui 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.