DI TOMMASO DI BELLA
( Tommaso Di Bella, gerontologo , è dirigente medico dell?Asp di Trapani. Ha insegnato nelle università di Trapani e Palermo.. Ha svolto importanti incarichi nella Società Italia di Geriatria . Nella foto un vecchion manifesto della Cisl, dedicato ai pensionati)
In Sicilia gli ultra sessantacinquenni sono 1.024.867 ovvero il 20,01% della popolazione residente con un indice di vecchiaia di 141 anziani ogni 100 giovani. Questo dato “grezzo” se meglio analizzato offre spunti interessanti in funzione di futuri programmi di Welfare e di politica sanitari. Infatti si possono individuare all’interno del gruppo degli “ultra sessantacinquenni “ ,
gli “young old “ ovvero i soggetti tra i 65 ed i 75 anni, i middle old tra i 75 e 90 anni ed infine gli old – old cioè i grandi vecchi con oltre 90 anni. Tra questi ultimi i centenari che sono comunque in continuo aumento (1.199 in tutta l’isola, solo a Palermo sono 291). Ebbene il dato più “inquietante”, per gli amministratori che si occuperanno nei prossimi anni di assistenza alle “fragilità”, è che la fetta di popolazione senescente in continua crescita è proprio quella dei middle old, cioè coloro che assorbono la massima parte di risorse in termini di spesa farmaceutica, accesso a cure mediche, diagnostica strumentale e di laboratorio e ricoveri ospedalieri.
Il Ministero della Salute in collaborazione con la Regione Umbria ed il Centro Nazionale Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità , ha avviato la sperimentazione di un sistema di sorveglianza sulle persone anziane denominato “Passi d’Argento”. Ad essa ha aderito anche la regione Sicilia. Scopo dell’iniziativa è quello di monitorare periodicamente la qualità della vita della popolazione che invecchia e la percezione di benessere degli anziani in funzione della programmazione e valutazione degli interventi da porre in essere dalla società civile e dai servizi del settore sociale e sanitario.
Comments