di LELIO CUSIMANO
Il mese scorso i capi Gruppo del Senato avevano votato una proposta di nuovo regolamento; ieri l’Aula ha espresso il voto definitivo su un testo che riduce drasticamente il “mercato delle vacche”, lo sconcio, cioè dei passaggi continui dei senatori da un Gruppo all’altro. Tra Camera e Senato, solo in questa Legislatura, ci sono già stati 502 cambi di casacca, circa 10 al mese.
In sostanza i Gruppi politici esistenti all’inizio della Legislatura resteranno sempre gli stessi. Certo questo non impedisce il passaggio a un Gruppo già esistente o al Gruppo misto (servirebbe, infatti, una modifica della Costituzione), ma sembra comunque un passo avanti non da poco. Con le nuove regole, ad esempio, non sarebbero mai nati Ala di Verdini, Nuovo Centro Destra di Alfano e neppure MdP di Grasso, Bersani e D’Alema. Il “nuovo” regolamento del Senato snellisce, poi, l’iter delle leggi, limita l’ostruzionismo e rafforza il ruolo delle Commissioni. Dunque, volendo si può!