Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

( il banco  del governo nell’aula dell’assemblea regionale di palazzo dei Normanni a Palermo )

di LELIO CUSIMANO E GIOVANNI PEPI

Dopo il voto in Lombardia e Veneto, caro Lelio , parliamo di Sicilia. La loro autonomia.. e la nostra.

“ Semplice. Loro danno allo Stato più di quanto non ricevano. Noi prendiamo più di quanto non diamo..”

Ma ha ragione Massimo Cacciari, ci sono aree deboli e aree forti. Le seconde devono aiutare le prime. Se no, viene meno lo Stato.

“ Certo, ma lo squilibrio resta. Lombardia e Veneto fanno 500 miliardi Pil, un terzo del totale. Se vogliono più autonomia, bisogna ascoltarle. Il mondo galoppa e tenere le briglie tirate alle regioni più avanzate non serve…”

Non serve, no. Lombardia e Veneto hanno ragione. Gestiscono meglio servizi, dalla sanità alla scuola , che noi gestiamo peggio. Ogni gestione in più a loro,  è un doppio vantaggio per tutti : residenti meglio assistiti, italiani meno tartassati. Con la Sicilia invece..

“Si è a un doppio svantaggio. Servizi peggiori per i siciliani, maggiori costi per gli italiani…..”

Facciamo un punto sui numeri…

“ Le regioni del nord cedono a Roma circa 100 miliardi l’anno per fare funzionare lo Stato e per aiutare le regioni deboli. La Sicilia ne prende nove. Possiamo impoverire di più il sud per fare più ricco il nord ? Ma possiamo ancora zavorrare il nord per aiutare il sud ? “

Non possiamo. E ora i nodi vengono al pettine. Da qui la proposta che facciamo da tempo. Per molti una provocazione. Autonomia a chi è capace di gestire, più vincoli a chi è incapace. Più soldi ai deboli si, ma controlli forti contro gli sprechi.  Tanto più che bisogna considerare certi dati miliari.

“Quali ?”
La Germania in 25 anni ha ridotto di un terzo il divario con la parte orientale. Dopo 150 anni, nel nostro Sud , siamo ai nastri di partenza..

“ E un siciliano, poi,  gode di un reddito che è il 56 per cento sulla media italiana. Dopo 70 anni, l’autonomia non ha un buon bilancio….”

Le regioni del Sud, peraltro, che “autonome“ non sono, non stanno peggio di noi..Da qui una domanda brutale. Vada per Veneto e Lombardia…Ma la Sicilia merita autonomia ?”

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