NELL’APRILE SCORSO GIUSEPPE VENEZIANO ESPONEVA A PALERMO AL MUSEO RISO. SCRIVEVA ,TRA L’ALTRO, IVAN QUARONI NELL’ARTICOLO CHE APRIVA IL CATALOGO.“….Veneziano sceglieva “di dipingere con il suo stile piatto e ostentatamente pop, personaggi riconoscibili alla stragrande maggioranza delle persone (o quasi), in modo da instaurare,…
fin da subito, un rapporto immediato con gli spettatori” e, allo stesso tempo, aveva “il coraggio di mescolare il sacro col profano, affiancando figure di intellettuali mitici come Baudelaire e Dalì con personaggi del più puro trash mass-mediatico quali Rambo e Cicciolina”. Sono immagini da rivedere …
Comments