Ho chiesto a Nicola Pucci, come già ho fatto con Giuseppe Veneziano di mettere la mascherina a un suo dipinto. Per ricordare, ora che possiamo tornare nei musei, il simbolo del tempo. Mi ha accontentato e lo ringrazio. Nicola Pucci espone a Palermo a Villa Zito , sede espositiva della Fondazione Sicilia. E’ un pittore surrealista che, come scrive, nella prefazione al catalogo, Paola Nicita dipinge “.. le sue realtà alterate con La Sapienza di chi gestisce il gioco dall’inizio alla fine, e per questo può permettersi di modificare la traiettoria ad ogni pennellata, spostando l’asticella del possibile sempre un po’ di più verso l’alto
.Cristallizzando il gesto, scuotendo il pensiero, che deve cogliere, accettare e affrontare la sfida. La macchina visiva che viene a strutturarsi è una trappola per gli occhi, che accoglie l’osservatore con la piacevolezza formale e la maestria del fare, e nel contempo tesse i suoi fili invisibili.…