Dalla Gallery BELLEZZE SPINOSE. Per vedere le altre immagini cliccate QUI
CRONACHE DELL’ORTO….di GIOVANNI PEPI
Manlio Speciale , botanico , è il curatore del0’Orto di Palermo.
DELL’ORTO….di GIOVANNI PEPI
Una nuova serra per le cactacee. Comincia una nuova fase. Ma, dicevamo, nella prima parte di questa intervista, si comincia a collezionarle nella seconda metà dell’ottocento. Tempo di grandi botanici, quando già l’ Orto, richiamava già l’attenzione del mondo. ..
Si . In quelle stagioni avevamo un personaggio ..
come Alwin Berger (1871 – 1931), grande botanico tedesco, studioso di succulente, che visitò Palermo,+. M a era anche il tempo di Michelangelo Console, pregevole Curatore, e di Vincenzo Riccobono, ottimo Capo Giardiniere dell’Orto palermitano, e mi sovvengono alcuni nomi di piante che evocano costoro..”
Per esempio ?
“Il genere Borzicactus, la specie Aloe riccoboni, il cui epiteto specifico è dedicato appunto al Riccobono, il Vincenzo, della prima monografia sulle Pomelie, o un altro genere Consolea, o Myrtillocactus geometrizans, dal Console infatti definito botanicamente…”
Qual’è la pianta più rara ?
“ Le rarità non mancano. Una fra tutte: Welwitschia mirabilis, singolare essenza dell’Africa sud-occidentale, delle zone desertiche del Kalahari…”
Quale la più curiosa ?
“ Le curiosità, anch’esse non mancano. Una fra tutte: la collezione Stapeliae, succulente impollinate da mosconi, e non da api…….
E poi c’è il mostro . No ?
”Lei la chiama mostro. Si tratta di forme mutate. Sono chimere. Un esempio: la forma crestata, mostruosa se vuole, della specie prima citata: Myrtillocactus geometrizans f. cristatus.
Ed ora si cambia alloggio. Perchè ?
“ La Serra delle Succulente è stata restaurata e ripensata. Le quattro grandi aiuole conterranno precisi tematismi botanici e collezioni specifiche.
Nuovi programmi ?
“ Certo. Arricchire le Collezioni di altre meraviglie botaniche..”
Lascio Speciale nelle sue serre. Cactus, Cactacee, succulente sono nomi che evocano spine e durezze. Ma guardiamo meglio questi esemplari. Ti fanno scoprire trame delicate, disegni preziosi, tessuti di spine leggere che diventano mantelli merlettati, piccoli fiori che formano giochi graziosi di linee , forme ora possenti ora buffe, tronchi svettanti e volumi paffuti. Colori ora forti ora leggeri che tappezzano il verde del corpo. Andiamo sempre in queste serre. Per ammirare bellezze spinose.
Una gallery sulle BELLEZZE SPINOSE. Per vedere le immagini cliccate QUI
Comments