L’OSPITE…. MANFREDI LANZA
avvocato, abilitato come il più giovane della Sicilia, e dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Palermo
La mia appartenenza alla categoria dei giovani, oggetto dell’interessantissima intervista all’assessore Lagalla, mi esorta a “dire la mia” sull’argomento. Anche io, come tanti, ho assistito all’esodo dei coetanei indirizzati
verso università romane o milanesi, allo scopo fondamentale di trovare un collegamento lavorativo post lauream, che purtroppo qui manca o scarseggia. Condivido assolutamente le parole dell’On. Prof. La Galla, specie e non solo nella parte in cui evidenzia come i nostri Atenei garantiscano, assolutamente, una formazione di qualità.
Ultimamente, interessanti sono state le iniziative di finanziamento alla ricerca (di cui io stesso ho potuto quest’anno usufruire), mediante il validissimo programma FSE Sicilia, che ha quanto meno permesso a tanti giovani la prosecuzione di un percorso di studio di dottorato mirato e finalizzato, forse, alla permanenza lavorativa nell’Ateneo di provenienza. Ed ancor di più può farsi, allo stesso modo, per permettere ( se non un sicuro) quanto meno un probabile sbocco lavorativo a quei tanti studenti che, per mancanza di possibilità o per convinzione personale, decidano di affrontare l’intero percorso di laurea qui.Ci si augura allora, tra noi giovani, che altro ancora sia fatto per garantire a chi merita di rimanere qui in Sicilia, contribuendo così in maniera attiva al progresso della propria terra dal punto di vista culturale e lavorativo.
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