Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

L’OSPITE …….PIETRO BUSETTA

 economista, autore de “il coccodrillo si è affogato”

La vicenda della TAV mostra tra come il Paese sia duale. Due modi diversi di trattare lo stesso problema: da una parte la grande polemica riguardante la costruzione del grande buco tra Italia e Franciae dall’altra il blocco senza colpo ferire del ponte sullo stretto con un colpo di penna. Entrambi parte di un corridoio internazionale, anzi il ponte di una linea Mumbai- Suez- Augusta -Berlino. Per la prima l’Italia si divide , grandi quotidiani, Confindustria , partiti , sindacati prendono posizione, per l’altro progetto prevalgono i no ponte , con la collusione della società civile meridionale sempre pronta e prona al potente di turno.Né basta il grande dibattito, la presa di posizione delle madamine torinesi, per affiancare anche il progetto del ponte, per far rivivere un investimento già pronto in una realtà che ha ancora soli su 21.000.000 di abitanti soli 6.000.000:di occupati.

Niente di tutto questo il silenzio assoluto. la sola Meloni prende posizione a favore, mentre sia forza Italia che é sempre stata a favore , che il Pd, che con Renzi si era pronunciato, ne parlano. Anche se Zingaretti come primo atto va a Torino e prende posizione netta sul grande buco torinese. Staremo sempre a guardare mentre rubano il futuro ai nostri figli e nipoti?
Nel frattempo 25.000 persone ogni anno vanno via dalla Sicilia con un costo complessivo per l’Isola di 5 miliardi , pari a quello che con tanta fatica arriva con i fondi strutturali.
Il Governo regionale non mette in atto l’unico strumento , quello,delle Zes , che potrebbe essere un moltiplicatore di attrazione di investimenti dall’esterno dell’area e gestisce il contingente. Non si fa sentire nel modo adeguato mentre il processo di spopolamento della Regione continua. La volontà di pochi assessori non può variare un percorso che non ha vera discontinuità rispetto al passato. Coloro che difendono le rendite di posizione acquisite fanno resistenza e tengono il Governo regionale sotto ricatto, come si é visto nell’ultima finanziarIa approvata che fa saltare quella riforma innovativa che poteva attrarre i pensionati dell’Europa, il cosiddetto modello Portogallo.

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