DI GIORNO IN GIORNO… con GIULIA GARBI
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Giulia Garbi, agente immobiliare, consigliere del gruppo “Terziario Donna” della Confcommercio di Milan
Dopo la crisi , si respira. Il mercato immobiliare è in ripresa. E’ così ? E se è cosi perchè ?
“Ripresa ? C’è stata. Ma solo nel numero di transazioni che è salito rispetto ai minimi toccati tra il 2013 e il 2014”
Può darmi i valori ?
“ Certo. Il mercato immobiliare è stato al top ….
di prezzi e transazioni tra 2006 e 2007 . In Italia si concludevano circa 880.000 transazioni all’anno. Dopo sette anni quel numero scendeva del 50% a circa 450.000 compravendite…”
E in Sicilia ?
“ Nel 2017 le compravendite sono state 34.234, un numero superiore del 4,5% rispetto ai contratti conclusi nel 2016…”
Il mercato è in crescita, allora ?
“ Si, per il numero di contratti, nel 2016, in Sicilia si sono venduti circa 32.700 immobili e nel 2017 circa 1500 transazioni in più.”
In quali città vanno meglio le cose ?
Palermo e Catania sono quelle al di sopra della media regionale. Più 4,7% nella prima e più 4,9% nella seconda. ..”
Abbiamo risalito la china rispetto alla grande crisi?
“Assolutamente no. Rispetto agli immobili venduti negli anni tra il 2005 e il 2006 siamo al di sotto di un buon 40%.”
E i prezzi ? Come si muovono?
“ Nonostante l’aumento delle transazioni i prezzi sono diminuiti del 2%.”
Come lo spiega ?
“ Semplice . In economia, quando i prezzi calano , le vendite aumentano. “
C’è stato un calo rilevante ?
“ Eccome. Dai massimi tra 2005 e 2006 i prezzi sono calati di circa il 50%..”
Per essere chiari, è davvero improprio parlare di ripresa.
“Appunto. Con questi numeri direi che siamo a lievi aumenti, non a una vera ripresa strutturale.”
Ma la voglia di una casa propria è ancora al centro della vita ?
“ Si. La casa è un desiderio ancestrale. Ogni uomo ha una casa dei sogni, più o meno immaginaria. Ma il desiderio si adatta al
Quale desiderio prevale nel nostro tempo ?
“ Abbiamo lasciato al XX secolo la parola “proprietà, come fosse una eredità senza eredi… “
Quale contan oggi ?
“ La parola di questo secolo è uso. Le persone vogliono soprattutto usare una casa come un telefono, un’auto a noleggio, un aereo. Vogliono godere del servizio casa, magari compreso di panorama emozionante, in luoghi diversi e per periodi temporanei…”
Gli studi sul settore dicono che i giovani tendono più ad affittare che a comprare. È cosi ?
“ Si, è così. Infatti gli affitti sono aumentati anche del 25% in città come Torino, Genova….”
E nella sua Milano ?
“Dal 2014 a oggi i prezzi delle locazioni sono cresciuti del 22,4% . ”
Con un balzo della domanda nel periodo dell’Expo ?
“Un volo direi. A MIlano, nel 2017 , le richieste sono schizzate addirittura di oltre l’80% nell’ultimo anno.”
E sui prezzi ?
“ Sono saliti in un anno del 4%”
Cosa induce a preferire gli affitti ? Questione di reddito o scelta di vita ?
“ In primo luogo c’è cambiamento nel mercato del lavoro. Richiede molta mobilità e offre redditi che non permettono l’acquisto..”
E poi ?
“ Le spinte sociali , ecco il punto, portano forse a quelle che Lei definisce scelte di vita….”
Quali prevalgono oggi ?
“ I giovani vivono single in percentuali quasi del 40% . Si è propensi a vivere “mobili” per lavoro, studio, turismo e tempo libero..”
Non si aspira alla famiglia ?
“Ecco il punto. Far famiglia non è più un’aspirazione. Viene così meno la voglia di metter su casa da lasciare in eredità alle future generazioni. E’ una società che vive sul “qui ed ora”.”
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