Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

MA IL SUD si sta interrogando su tutti i voti dati a Salvini il 26 maggio nelle elezioni europee che ha dato ulteriore forza alla divisione del nostro paese? Perché non si può girare attorno alla questione politica che io segnalo. Salvini ha voluto fare un partito nazionale e ha ottenuto grandi consensi e ora vuole fare una secessione di fatto del Lombardo Veneto con la copertura della sua grande forza elettorale acquisita nel mezzogiorno.La regione Sicilia che gode di autonomia speciale per dettato costituzionale non si può dire che ne abbia fatto buon uso.Io ero contrario ai referendum in Lombardia e nel Veneto per ottenere una sorta di specialità, ma ora vedo che nel mezzogiorno non cresce una risposta politica adeguata. Il tutto mi preoccupa molto! bruno tabacci, deputato, presidente dio +europa centro democratico

ENRICO LA LOGGIA 

LEGGO le note di Armao  ( cerca Armao ndr) e non solo le condivido ma le trovo purtroppo confermative di quanto sostengo da sempre. Ribadisco che troppi  governi e da tropo tempo fingono di ignorare gli impegni garantiti da leggi costituzionali nei confronti della Sicilia .

 enrico la loggia, presidente commissione paritetica per l’attuazione dello statuto speciale

L’ultimo versamento effettuato in virtù del fondo di solidarietà ex art. 38 dello Statuto ( norma costituzionale) risale ai primi anni 2000 ad opera del governo Berlusconi e dopo un’estenuante battaglia contro Tremonti e la Lega . La giustificazione, ammesso che si possa accettare questa definizione, è che tanto noi i soldi li sprechiamo . Sarebbe come dire che siccome vi sono troppi ladri in giro meglio chiudere le gioiellerie. Ed allora siccome in Sicilia ci sono stati troppi governanti e burocrati mascalzoni o corrotti da un  canto e il nord onesto e laborioso ( !!!??? ) ha bisogno di più risorse dall’altro canto ecco che ai siciliani ( circa 5.500.000 ) che hanno realmente bisogno e che sono senza infrastrutture e investimenti di ogni tipo  per iniziare a colmare l’enorme divario con gli standard di vita e di reddito ad esempio con i cittadini Lombardi o trentini ( circa il doppio)  meglio non dare nulla. Ed allora quando leggo di gabbie salariali nella scuola e di miliardi in più a Regioni del nord a danno delle altre e che noi combattiamo ancora per i nostri diritti mi chiedo: ma se questo è il governo delle autonomie differenziate da fare , di quelle già fatte che ne sarà ? Rispetteranno l’articolo 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 , che prevede l’equiparazione alle nuove autonomie differenziate di quelle già esistenti o continueranno a far finta di niente così come hanno già fatto con noi siciliani ? Francamente sono preoccupato, prepariamoci a combattere e a spiegare a chi da il 40% dei voti a chi ci vuole schiacciati che questo equivale ad un vero e proprio suicidio.

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