Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

 DI GIORNO IN GIORNO con CATERINA MIRTO 

(Caterina Mirto, avvocato cassazionista è esperto in materia familiare. E’ vicepresidente nazionale e presidente regionale dell’ AIAF (  Associazione Italiana Avvocati per la famiglia e per i minori ).

C’è un crollo dei matrimoni ed un aumento dei divorzi rispetto al ’91. Ma si avverte pure una ripresa negli ultimi anni. Come stanno le cose ?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/06/istat-report-sulla-popolazione-in-calo-i-matrimoni-e-quadruplicati-i-divorzi/4607370/

“ I matrimoni flettono. rispetto al 91, nella fascia di età tra 25 e 34 anni. E i divorzi sono quattro volte di più….. “

Perchè tutto questo ?

“ Perchè le leggi consentono più forme di unione rispetto al matrimonio classico, sia civile che religioso. E poi ci si sposa sempre più tardi, perchè sempre più tardi si raggiunge l’indipendenza economica..

E i divorzi aumentano di più tra i giovani o in tarda età  ?
“In tarda età direi. In maggior misura tra i 55 e i 64 anni “

Il motivo ?

“ In questo periodo  avviene, in genere , uno stravolgimento delle abitudini personali. Si passa dal lavoro attivo alla pensione. Ci si ritrova uno accanto all’altra con  alle spalle vite quasi  parallele, dedicate più alla genitorialità che alla coniugalità…

E si riconosce di non conoscersi ..

“ Una volta un cliente, per dimostrarmi la veridicità di quanto sosteneva, mi mostrava  una fotografia formato tessera della moglie risalente all’anno del matrimonio e la confrontava. Mi diceva che  la donna oggi ritratta non era quella che aveva sposato ! “

“ Istat da pure conto di un aumento del rito civile rispetto al cattolico. Tre a uno a Milano , per esempio mette in rilievo Il Corriere.it.  E a Palermo ? QUI

“Il rito civile cresce ovunque. Anche al Sud, anche a Palermo

Ragioni economiche ? Perchè costa meno..?

“ No, al contrario. Da noi non rinunziano  ai fasti della cerimonia e riescono ad investire nella realizzazione dell’evento somme ingenti di denaro a beneficio del wedding planner che sta diventando una delle attività professionali più remunerate

E allora ? “

“ I dati ISTAT tengono conto anche di coloro che hanno già altri matrimoni alle spalle e che possono risposarsi solo civilmente a meno che non abbiamo annullato anche il matrimonio religioso..”

E le unioni civili ? Sono in crescita . Ci sono  differenze tra Nord e Sud, tra Milano e Palermo per fare degli esempi.

“Crescono meno da noi

Ragioni culturali o economiche ?

“Tutte e due . E le une si intrecciano con le altre

In che senso ?

“Al Nord crescono di più perchè una maggiore indipendenza economica mette la coppia omosessuale nella condizione di affrontare, con maggiore disinvoltura , la esternazione del loro rapporto, rispetto a relazioni che, in alcune zone di Italia, vengono ancora sopportate con pudica ritrosia .”

E’ cosi’ anche per i matrimoni di italiani con stranieri ?

“ Si. In alcune zone di Italia sono cresciuti i matrimoni misti. Palermo detiene il record negativo dei matrimoni multietnici..”

Una curiosità. Sempre più matrimoni andrebbero in crisi per colpa dei social network. Ti risulta QUI ?

“Come no Con internet , negli anni 80 si fu all’aumento delle separazioni dovute al fatto che il coniuge, già mentalmente predisposto alla fuga sentimentale, riteneva di potere trasgredire attraverso una vita virtuale filtrata da uno schermo. “E oggi ?

“Oggi l’avvento dei social network, la generale dipendenza dalle chat porta a una maggiore facilità di eversione dal rapporto di coppia determinando, anche, per gli operatori del diritto, magistrati ed avvocati, la necessità di una nuova gestione del conflitto familiare “

Così messaggi e chat diventano corpi di reato ?

“Rotture e conflitti , un tempo assolutamente privati. sono ostentati attraverso tutti i social. E’ sempre più frequente ,nel colloquio tra cliente ed avvocato , la produzione di numerosa messaggistica o riproduzione di schermate tratte da facebook per avvalorare la tesi del tradimento. “

 

L’AIAF CONTRO LA PROPOSTE DINRIFORMA SULL’AFFIDO

in un comunicato inviato SE E’ COSI’…

L’ Associazione Italiana Avvocati per la famiglia e per i minori esprime preoccupazione in ordine al contenuto del disegno di Legge a firma del Sen. Pillon “in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di genitorialità” .

Il disegno di Legge presentato al Senato il 1° agosto, forse nel tentativo di rimediare all’applicazione non sempre corretta che dal 2006 è stata fatta della legge sull’affidamento condiviso, si pone in contrasto con uno dei principi fondamentali alla base del diritto di famiglia: la peculiarità di ogni singola situazione familiare portata all’attenzione di giudici e avvocati.

La riforma proposta impedisce di valutare in concreto il migliore interesse di ogni bambino, che dovrà essere salomonicamente diviso a metà, senza la possibilità di considerare i suoi bisogni, le sue abitudini e i suoi desideri.

L’assegno di mantenimento che da anni viene riconosciuto non ha e non deve avere lo scopo di arricchire un genitore e impoverirne un altro ma quello di garantire che ogni figlio possa stare altrettanto bene con entrambi. Il ddl Pillon vuole negare questa opportunità!

Con l’introduzione della mediazione familiare obbligatoria poi assisteremo ad un sicuro aumento dei costi a carico delle famiglie, e i diritti relazionali delle persone saranno ben presto relegati a meri interessi legittimi e non più tutelati come diritti soggettivi di rango costituzionale.

AIAF suggerisce che venga semmai valutata l’opportunità di prevedere la negoziazione assistita quale condizione di procedibilità nelle controversie familiari e chiede ancora una volta che tale strumento venga esteso immediatamente anche alle famiglie non coniugate.

Auspicando in un ampio ripensamento della modifica legislativa proposta, AIAF si mette a disposizione per un confronto tecnico finalizzato ad una migliore riforma del diritto di famiglia.

Sede nazionale: Galleria Buenos Aires, 1 – 20124 Milano Tel. 02 29531352 – fax 02 29535945

www.aiaf-avvocati.it – segreterianazionale@aiaf-avvocati.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.