di CAROLINA VICARI
(Nel dibattito sulla violenza contro le donne (QUI e QUI) interviene Carolina Vicari. E’ E’delegata siciliana dell’Associazione Italiana Donne Medico,Dirigente Medico U.O. Ginecologia ed Ostetricia ARNAS , PO Civico – Palermo 9 )
Omicidi, molestie sessuali, stalking sono le piaghe che colpiscono le donne, nella maggior parte casi vittime dei mariti o compagni. Dal gennaio 2018 ad oggi sono già 15 i femminicidi in Italia. Nel 2017 gli omicidi di donne sono stati 114. Da nord a sud. Il fenomeno è diffuso in gli ambiti sociali.
I numeri non lasciano scampo: circa 7 milioni di donne, tra i 16 ed i 70 anni, hanno subito almeno una volta nella vita violenza fisica, sessuale, psicologica soprattutto dal partner o dall’ex partner e le segnalazioni di stalking e maltrattamenti sono aumentate del 45% dal 2011 al 2016. Una donna su cinque ,il 18,3%, è vittima di un tentato stupro ed una donna su sei, il 16,2% , è vittima di stalking. L’80 – 92% dal partner sessuale, dall’ex partner o da un conoscente. Un milione e 400.000 donne, 6,6% del totale, hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni e nel 23,8% ad opera di parenti. In caso di violenza domestica questa è aumentata di circa il 53% negli anni 2011/2013. Un omicidio su tre viene commesso in famiglia nel 70% dei casi a carico di una donna. Ogni anno centinaia di migliaia di donne adolescenti in tutto il mondo vengono comprate e vendute per essere utilizzate come prostitute o schiave sessuali.
Non c’è alcun dubbio che la violenza domestica e sessuale influisca sulla salute e sul benessere delle donne. Incide e logora da un punto di vista fisico, psicologico e sociale. Le donne che hanno subito un’aggressione fisica o sessuale, nell’infanzia o nell’età adulta, usano i servizi sanitari con maggiore frequenza rispetto alle altre. Visite mediche, degenze ospedaliere, utilizzo di farmaci e consulti di salute mentale sono più frequenti nelle donne abusate (OMS, 2002, ONDA, La salute della donna, 2010). I problemi di salute della donna sottoposta a violenze, sono direttamente proporzionali alla gravità dell’abuso stesso. Oltre a causare lesioni fisiche, la violenza sulla donna è associata a un rischio più elevato per diversi problemi sessuali e di salute riproduttiva, con conseguenze immediate e a lungo termine. (Come ricorda l’OMS, nel 2002 : Salute riproduttiva e complicanze ginecologiche .
( Pubblicheremo domani un altro articolo di Carolina Vicari su questo tema con altri dati )