Sono un giornalista che scrive, parla e fotografa. Una passione: la bici da corsa. Un sogno: riuscire a far capire anche quello che non capisco.

( Nello scatto di Giovanni Pepi  una manifestazione di studenti per celebrare Borsellino e Falcone. Il 65 per dei bambini che entrano a scuola svolgeranno lavori che oggi non esistono) 

 COME DICEVAMO…. con GAETANO ARMAO 

( Geetano Armao è vicepresidente della Regione e assessore all?=economia 

Buon Giorno professore.  Lei scriveva su questo Blog, nel maggio scorso, di un Sud ad una crisi storica, di una Sicilia sull’orlo del baratro. Dove si riscuoterebbe la quota più bassa di spesa pubblica, le risorse europee non utilizzate  perchè

non ci sono i soldi per integrare le somme stanziate, di un’isola che si svuota con 25.000 giovani che fuggono ogni anno..QUI Si è a una inversione di tendenza o no ?

“Purtroppo no, gli investimenti nel Sud , ed in particolare in Sicilia , sono al di sotto di quanto è necessario per superare il divario.”

Qual’è il dato più eloquente  ?

“Uno su tutti. Il criterio del 34% di quota minima di investimenti pubblici (equivalente alla popolazione del Sud) , introdotta dal precedente governo, è ancora oggi lettera morta.

E in Sicilia ? “

“ Ogni siciliano percepisce il 16% in meno di spesa pubblica pro capite della media italiana. Insomma questo Stato ci impoverisce ogni giorno di più, spostando risorse verso le zone più ricche del Paese.”

Lo Stato, si aspetta sempre lo Stato

“ Non direi. In Sicilia, al contrario, puntiamo sul digitale, 485 m di investimenti sull’Agenda digitale di cui 281 m sulla banda ultra larga. Trovata a zero la spesa, quando ci siamo insediati quest’anno, siamo ora  polo strategico nazionale, raggiungiamo i 70 m, partiremo con la realizzazione di un grande data center e nel 2020 completeremo la rete divenendo l’area meglio digitalizzata del Mediterraneo.”

In quell’articolo. Lei era tutt’altro che tenero con i partirti di governo. Denunciava una visione assistenziale nel contratto di programma concordato tra M5S e Lega . La vede ancora cosi’

“ Certo. Lo sviluppo del Sud, in particolare delle regioni insulari Sicilia e Sardegna, non costitusce una palla al piede per l’Italia. Tutti gli economisti la considerano una grande opportunità per rendere competitivo il Paese ed attrarre investimenti..

Questo governo no ?

“No. E’ una consapevolezza misconosciuta dal Governo a trazione grillina. Lo vediamo concentrato su una considerazione del Sud parolaia ed incompetente, priva di credibilità. E così invece di investire in università, alta formazione, ricerca, dopo gli inutili gli 80 euro (costati 40 miliardi), si punta al reddito di cittadinanza, con l’obiettivo di narcotizzare il disagio non di risolverlo, sopratutto nel Sud.

Narcotizzare ?

“ Narcotizzare si. Guardi, per il World Economic Forum: il 65% dei bambini che entrano nella scuola primaria svolgeranno lavori che oggi non esistono. Occorre affrontare seriamente e non con la morfina finanziaria le nuove sfide dei mutati scenari geopolitici, della rivoluzione digitale, delle tendenze demografiche (invecchia-mento, spopolamento, migrazioni) che ne sconvolgeranno il ruolo, di un mondo del lavoro sottoposto ad un profondo stravolgimento. Ma siamo ben lontani da tutto questo ( gp )

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